Battaglia giocata in data 11 ottobre 2008

 

Località: Torino – sede del club UnaMoleDiDadi

 

Giocatori ed eserciti:

 

Sandro  - Enneade e Khemiti

 

Daniele  - Demoni

 

<SPAN >Punti utilizzati: ESERCITO 1500 – ARS ARCANA 500<o p></o p></SPAN>

 

Risultato finale: Vittoria Maggiore (3-0) per l'Enneade

 

Da sempre desiderosi di conquistare potere e fama tramite la guerra, gli immortali Lord Demoni degli Inferi radunano schiere di demoni minori e li scagliano contro le terre dei mortali.

Non fa eccezione il Lord Demone Zanadhal che ha intrapreso una serie di campagna di guerra contro i popoli di Naran.

Il primo attacco delle schiere di Zanadhal si e' riversato contro i popoli di Khemmis, della Lemuria e le roccaforti dei figli degli Dei dell'Enneade.

Proprio contro l'oasi tempio di Qu'ram (luogo sacro per le genti di Khemmis e della Lemuria) le legioni di Zanadhal si sono rivolte.

A fronteggiare le schiere infernali pero' le forze del Bene hanno radunato i guerrieri dell'enneade di presidio al tempio formati da arcieri e guerrieri di Horus (gli uomini falco) comandati da un condottiero di Horus e coadiuvati da una schiera di feroci e letali guerriere di Bastet elite (le donne gatto) supportate da un'eroina e di una falange di uomini Ibis discepoli del saggio Thoth.

Maghe e sacerdoti di Bastet compeltavano il presidio del Tempio.

Dovendo fronteggiare una possente orda guidata da un Principe Demone, un Eroe Baalrogh a piedi, un Demone gigante, un generale demone, una coorte di grandi diavoli (la possente fanteria demoniaca) e una grossa unita' dei micidiali Diavoli di Ahriman nonche' diverse piccole unita' di fuochi fatui, i saggi mistici del Tempio dell'Enneade hanno chiesto aiuto alle genti loro alleate, aiuto che si e' concretizzato nell'arrivo del generale Khemita Horembeb con una schiera di carri da guerra, arcieri e un branco di feroci leoni, dono personale del faraone lemure al sovrano Khemita.

I Demoni si schierano dividendo l'esercito in due parti, una al comando del condottiero, l'altra del generale.

Le forze dell'Enneade e i loro alleati si schierano al centro e sulla destra.

I Demoni avanzano continuando a dividere il loro esercito per stringere il nemico in una tenaglia, l'Enneade consolida il centro con la fanteria mentre carri e leoni deviano verso sinistra e gli arcieri umani vanno addosso al condottiero demone per eliminare i pericolosi fuochi fatui.

Gli arcieri e i fuochi fatui si scambiano salve di frecce eliminandosi a vicenda, lo spazio angusto dell'oasi non permette grandissime manovre e la grossa coorte di grandi diavoli manovra con difficolta esponendosi al tiro dei micidiali arcieri falco che esigono un tributo di sangue dall'invasore.

Mentre il comando del condottiero e' allontanato dalla battaglia dalle manovre degli arcieri khemiti, la fanteria di Bastet (appoggiata dall'eroina) sbaraglia gli ultimi fuochi fatui e ingaggia i grandi diavoli con il generale Demone

aggregato; nel frattempo la fanteria degli Ibis blocca il gigante Demone mentre il generale Khemita fa nuovamente cambiare fronte alla sua unita' di carri, passa in ordine rosso e, dopo aver sbaragliato un'unita' di fuochi fatui, ottiene l'iniziativa e carica frontalmente l'unita' del condottiero demone che, a causa sempre degli spazi stretti, non puo' riorganizzarsi per evitare lo sfondamento e viene spazzata via, lasciando il condottiero da solo a fronteggiare i carri del generale Khemita.

Nel frattempo i leoni piombano sui grandi diavoli gia' ingaggiati dalle guerriere di Bastet e l'unita' del generale viene spazzata via insieme al loro comandante.

In tutto questo tempo l'Eroe Baalrog, appiedato e lento non entra mai in battaglia muovendo in continuazione ora verso destra ora verso sinistra e senza mai arrivare a portare il suo prezioso aiuto da qualche parte.

L'ultimo turno si conclude con la morte dell'eroina di Bastet per mano dell'eroe Baalrog, unico demone sopravissuto insieme al condottiero e a qualche personaggio arcano della schiera infernale.

La minaccia Demoniaca e' stata sventata.