Naran Fantasy Wars

Battaglia della Selva di Arferydd

giocata il 26 dicembre 2011 – Collegno (Torino) - QG del Naran Team

Scenario:

Anno 4055 – Seconda Era.

Il Triunviro Console Caio Giulio Cesare ha deciso di invadere ed occupare l’isola di Albione, abitata da numerose tribù di Kelter che hanno eletto la regina degli Iceni, Boadicea, come Gran Regina dell’intera isola. Boadicea è acerrima nemica di Cesare, in quanto molto legata alla più pericolosa avversaria del Console, l’indomita principessa guerriera Áxena.

Informata della prossima, temuta invasione delle Legioni Romane comandate dal grande Condottiero, Boadicea ha chiamato in suo aiuto l’amica Áxena, la quale non si è fatta pregare, anzi, con entusiasmo, già pregustando la soddisfazione che le darà l’uccidere molti Romani, ha radunato un piccolo esercito con l’aiuto dei suoi amici Hyperia e Damocles; la prima è la Regina di una tribù di Amazzoni, il secondo è uno dei comandanti dell’armata di Gladiatori di Spartaco. Con Damocles vi è uno dei Campioni dell’Arena: il kelter Krixos. Al fianco di Hyperia vi è l’amica del cuore di Áxena, l’eroina Olimpia, anch’essa una regina amazzone.

Il contingente delle Amazzoni comandate da Hyperia è formato da fiere Amazzoni cavalcatigri.

Le Amazzoni hanno raggiunto Áxena nella località concordata per l’imbarco sulle navi fornite da Pirati Cilici. Quando anche Damocles e Krixos, con i loro ferocissimi Gladiatori, sono arrivati al punto d’imbarco, la piccola armata alleata ha salpato le ancore per Albione, giungendo qualche giorno prima dell’avvistamento delle navi che formano l’avanguardia delle Legioni di Cesare. Codesta avanguardia, formata dalla IX Legione "Hexperica", è agli ordini del Legato Gaio Trebonio.

Disattendendo gli ordini che gli aveva impartito Cesare, Gaio Trebonio ha dato l’immediato ordine di marcia alla IX Legione, appena terminato lo sbarco. Nella località dove le navi sono state poste alla fonda, il Legato ha lasciato solo un piccolo contingente, formato da un’unica Coorte, come guarnigione.

La IX Legione si è addentrata nel territorio nemico, avviandosi a marce forzate verso il borgo fortificato di Dol Ventax, capitale del regno degli Iceni.

Informata che una sola Legione si è inoltrata nel suo territorio, Boadicea ha affidato il comando di un esercito di Kelter alla figlia Alina, affiancandole le forze alleate che sono comandate da Hyperia e Damocles. Al fianco di Alina vi sono due generali kelter: Angus McGowan "il Rosso" e Gerionix "il Savio", un anziano ma esperto combattente..

Eserciti: punti esercito 4000 – punti Ars Arcana 1500

La battaglia.

L’avvistamento reciproco tra le forze nemiche avviene in prossimità della foresta di Arferydd.

Nonostante l’impiego di due Esploratori, la migliore conoscenza del terreno da parte dei Kelter e la più snella costituzione del loro esercito, con molte Unità di Fanteria Leggera, ha la meglio nel test di esplorazione e manovra.

La IX Legione si schiera per prima.

I Kelter si sono schierati nel seguente modo:

Turni 1-3:

I Druidi che sono schierati dai Kelter evocano una "Foresta Druidica" davanti ad una parte dello schieramento delle Unità con armi da lancio dei Legionari, gli Scorpioni ed una Unità di Arcieri, alle quali quindi tolgono la "linea di vista", rendendo così quasi impossibile iniziare a bersagliare i nemici, come avevano previsto di fare.

La Fanteria dei Kelter avanza contro il nemico, portandosi velocemente a ridosso delle linee della Legione.

Nonostante la stratagemma dell’evocazione della Foresta Druidica da parte dei Druidi nemici, i Legionari riescono a manovrare gli Scorpioni e, con l’ausilio dell’Unità di Arcieri che è rimasta al di fuori della copertura della foresta, riescono ad infliggere notevoli perdite agli assalitori.

Turni 4-7:

Praticamente l’intero fronte della legione è ingaggiato dalle Unità dei Kelter e dei loro Alleati, mentre le migliori forze dell’Alleanza (Carri, Cavalleria su orso, Guerrieri Elite e Toro Gigante) marciano verso i Legionari impegnati a combattere contro le truppe dei villaggi.

Le migliori Unità della Legione entrano in azione e bloccano le Unità migliori degli Alleati.

I Pretoriani, a piedi ed a cavallo, ingaggiano il Toro Gigante, mentre la Grande Aquila si avventa contro i carri da guerra dei Kelter.

Alina, sul suo carro da guerra, si è unità all’Unità di carri da guerra. Contro di lei va l’Eroe a cavallo della Legione. Entrambi usano un’arma e un’armatura magiche: Alina impugna la "Spada di Morrigana", mentre all’Eroe era stata data un "Usbergo Sacro" (Magia del Bene).

Turno 8:

Entrambi gli schieramenti devono effettuare un test di Comando:

La Legione per l’uccisione dell’Aquila da parte di Alina con la "Spada di Morrigana".

I Kelter per la morte di 2 Sacerdoti, caduti a seguito di falliti test dell’evocazione degli Dei, effettuati per salvare Alina che era stata colpita duramente dall’Aquila e dall’Eroe a cavallo della Legione.

Entrambi gli eserciti superano i test di Comando, senza penalizzazioni.

Turno 9:

Altro Test di Comando per la Legione, per la morte di un Sacerdote, caduto per salvare l’Eroe a cavallo.

Turno 10:

Duello Arcano tra i Maghi. Quelli della Legione vengono sconfitti; nei successivi test dei Tiri Salvezza muoiono un Mago ed un Sacerdote che ha evocato gli Dei per salvare l’altro.

La generalessa amazzone Hyperia si sposta per andare ad aiutare la principessa Alina impegnata nel duello con l’Eroe Legionario. Il Generale della Cavalleria, rimasto solo dopo l’uccisione di tutti i suoi Cavalieri da parte della Cavalleria su orso dei Kelter, si avvia a sua volta verso Hyperia, per intercettarla.

Nel combattimento con l’Eroe, Alina viene ferita gravemente; prima di cadere priva di sensi, ha ancora la forza di richiamare i cavalli e lanciare il suo carro verso le sue retrovie.

Alla vista della caduta del loro Condottiero, tutto il Comando di Alina, formato dagli ancora numerosi Cavalcaorsi, si dà alla fuga. Con essi fuggono anche tutti i Maghi, Sacerdoti e Druidi.

Turno 11:

Continuano i combattimenti tra le forze rimaste.

Da segnalare l’eroico comportamento di due Guerrieri di una Unità dei Villaggi: un Guerriero e l’Alfiere, che hanno validamente sostenuto, da soli, diversi turni di combattimento contro una delle Unità di Ausiliari.

Turno 12:

Tutte le Amazzoni su tigre sono state eliminate. Sono rimaste solo Hyperia e Olimpia, affiancate da Áxena.

Combattendo contro i Pretoriani a cavallo, anche Anche Hyperia, generalessa delle Amazzoni, viene eliminata. A seguito del test di Comando, Áxena ed Olimpia abbandonano il campo.

 

La battaglia è finita.

La Legione ha vinto, ottenendo un grande successo:

perdite inflitte: 4470 punti - perdite subite: 2911 punti - risultato: Massacro.