Battaglia giocata in data 17 maggio 2008

Località: Torino - Cascina Rocca Franca - Nord Ovest Convention

Giocatori ed eserciti:

Sandro: Arcadia

Sergio: Tritoni

Punti utilizzati: esercito 2000 punti - no ars arcana

Risultato finale: massacro a favore di Sandro

I Trecento contro il Regno del Teschio di cristallo

Racconto di guerra:

Gli Efori, antichi sacerdoti d'Arcadia, chiesero a Leonida, sovrano di Kroton, di recuperare per loro uno dei "teschi di cristallo" nascosti nelle piramidi a gradoni dei popoli del lontano continente Muhr.

Poiché i sovrani dell'Arcadia non potevano fare a meno dell'appoggio degli Efori, Leonida dovette organizzare la spedizione. A tal fine scelse i suoi migliori guerrieri che avrebbero costituito la sua guardia personale e reclutò i cavalieri leggeri di Daxos utili per l'esplorazione.

Non volendo lasciare Kroton sguarnita, Leonida inviò messaggeri alla città di Eraclea per stipulare un'alleanza e organizzare una spedizione con maggiori forze.

Da Eraclea inviarono un generale eraclide con i suoi guerrieri e un certo numero di arcieri in armatura leggera.

Grazie all'intercessione degli Efori, Leonida ottenne anche l'aiuto di alcuni degli immortali Eroi del Parnaso e in particolare il Pelide Achille e Bellerofonte con i suoi cavalieri su Pegaso.

La spedizione partì con la benedizione di Poseidone che mantenne calmo l'oceano e fece spirare venti favorevoli alla flottiglia arcadica, che, dopo circa un mese di viaggio, giunse in vista delle coste di Muhr. Da precedenti esplorazioni che erano state compiute da avventurieri arcadi, come zona dello sbarco era stata scelta la grande baia di Texkol, dove si trova il regno di Kilapan, nella regione centro meridionale orientale di Muhr che è situata a sud dell’immensa, impenetrabile foresta di Eldorad. Da questi avventurieri che erano riusciti a tornare in patria, gli Efori avevano saputo che in un tempio situato in una zona abbastanza vicina alla costa, protetto solo da una piccola guarnigione, era custodito uno dei sacri talismani, conosciuti come i "teschi di cristallo", dotati di grande potere. Era un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.

Lo sbarco degli Arcadi non passò però inosservato.

Numerosi Camaleonti ed Esploratori degli Uomini Lucertola, appartenenti alla tribù che aveva il compito di proteggere il tempio del teschio di cristallo, spiarono i movimenti degli invasori e riferirono al Comandante della guarnigione che era a protezione del tempio, nel quale era custodito il talismano. Senza riflettere, credendo di avere forze sufficienti per sterminare gli invasori e prendersi così tutto il merito per la vittoria, anziché mandare a chiedere rinforzi al suo sovrano, egli si mise alla testa delle sue truppe e diede immediatamente l’ordine di marciare contro gli invasori.

Le forze di Kilapan giunsero quindi in vista dei nemici in una pianura che si estende tra le colline di Kilapan e la costa, una zona pianeggiate costellata da macchie di giungla, a circa cinque chilometri in via d’aria dal sito del tempio.

Forti della conoscenza del territorio gli Uomini Lucertola vinsero in esplorazione e obbligarono gli Arcadi a schierare per primi il loro esercito. La battaglia iniziò alla quarta ora della notte.

Leonida e i suoi opliti (una unità veterana e una elite) si schierarono al centro e sulla destra, affiancati dagli Eraclidi e dal loro generale. All'estrema sinistra si schierarono i Cavalieri di Kroton e Bellerofonte con i suoi Pegaso, avendo di fronte uno schermo di arcieri thebani.

I Tritoni schieravano invece un Condottiero Eroico su Tirannosauro, un Triceratopo da battaglia, una grossa unità di Cavalieri su Raptor, due unità di Sauri Guerrieri con armi avvelenate, due esploratori, un generale e due unità di arcieri lucertole, due unità di guerrieri lucertole, una di guerrieri su Pterodattilo e due unità di Camaleonti e un Mezzo Gigante Ciclope Berserker alleato.

Inizialmente i due esercito partono con l'ordine di manovra attendendo l'alba, ma Leonida aveva preannunciato che, a meno che si sbagliasse, quella sarebbe stata una notte di furore e cosi' avvenne!

Poco prima dell'alba gli Uomini Lucertola partirono all'attacco e la Cavalleria di Kroton e i Pegaso di Bellerofonte affrontarono i Cavalieri su pterodattilo e quelli su raptor, che tentavano un aggiramento approfittando dell'oscurità .

La presenza di Leonida e la superiore disciplina e abilità al combattimento misero in rotta queste due unità indigene in breve tempo.

L'alba!

Mentre gli arcieri di entrambi gli schieramenti si scambiavano salve di frecce e dardi di cerbottana, Leonida diede l'ordine di attacco al suo comando, subito seguito dal generale Eraclide.

Al centro Leonida e i suoi Opliti bloccarono il Triceratopo e il condottiero su Tirannosauro, mentre la cavalleria dell'Arcadia, avendo sfondato sul fianco sinistro, operava un accerchiamento impattando su una delle unità di Sauri rapidamente messa in rotta.

Achille eliminò il Triceratopo insieme ai guerrieri di Leonida e sul condottiero su Tirannosauro piombarono Achille, Leonida e i suoi opliti elite, gli Opliti veterani, Bellerofonte e i Pegaso.

Mentre gli Eraclidi sfondavano sul fianco destro, eliminando senza troppe difficoltà le Lucertole, il Condottiero dei Tritoni cadeva sotto i colpi dell'elite dell'Arcadia e lo scontro ebbe fine!

Solo il generale degli Uomini Lucertola, due esploratori e il Ciclope sopravvissero al combattimento.

Per Leonida e i guerrieri dell'Arcadia lo scontro si risolse in un massacro e la via per il Tempio con il prezioso teschio di cristallo era ormai sgombra da ostacoli!

Immagini

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