Eserciti di Naran Fantasy Wars
Versione 2018 - NON ufficiale - degli eserciti di Naran.
ARCADIA OSCURA - KOLCHIDE
In considerazione del numero di pagine, questo libro dell'esercito č stato diviso in tre volumi, il che rende anche la consultazione pių comoda:
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ARCADIA OSCURA
VOLUME I - ESERCITI DEI KOLCHI E DEI MINOICI
Scenario del Mondo di Naran: ARCADIA OSCURA - LA KOLCHIDE
ESERCITO DEI KOLCHI
Regole
Fanteria
Armi da lancio
Carri da guerra
Creature Terribili
Personaggi Individuali
Personaggi Individuali Speciali
ARS ARCANA
Medea e i Guerrieri NonMorti
Circe e gli Uomini Bestia
Medusa e le Gorgoni
ARS ARCANA: le Graie
REGNO DI MINOSSE - ESERCITO DEI MINOICI
Regole
Fanteria
Armi da lancio
Carri da guerra
Creature Terribili
Unità, Creature e Personaggi Individuali Speciali
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VOLUME II - EROI OSCURI DEL MONTE OTHRYS
Scenario del Mondo di Naran: ARCADIA OSCURA - GLI EROI DEL MONTE OTHRYS
EROI DEL MONTE OTHRYS
Regole
Armi-Scudi-Armature e Oggetti Sacri-Divini
EROI DEL MONTE OTHRYS
Danae e le Danaidi
Tantalo e gli Opliti Dannati
Diomede Re di Tracia e le Cavalle cannibali
Kallista e gli Accoliti di Prometeo
Altri Eroi del Monte Othrys - Personaggi Individuali:
ARS ARCANA: Pandora
PHERSES e i TINANYR, i figli dei Titani
Kureti, Dattili, Telkini, Coribanti:
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VOLUME III - CREATURE OSCURE DELLA KOLCHIDE
Regole Generali
REGNO DI EKATE - EKATE E LE EMPUSE
SOVRANE DELLE CREATURE OSCURE DELLA KOLCHIDE
CREATURE DELL'ARCADIA E DEL NIFLHEIM
CREATURE DELLE FORESTE MALEDETTE (II e III ERA)
Le CREATURE OSCURE della KOLCHIDE
Regole
CREATURE TERRIBILI
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Download:
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SCENARIO DEL MONDO DI NARAN
ARCADIA OSCURA
La Kolchide
La Kolchide è la parte nord-orientale dell'Arcadia che si affaccia sul mare Azuher. Essa è divisa in due parti: a nord il territorio dagli Uomini, a sud quello delle Creature Oscure. Il confine tra i due territori è segnato dalla vasta estensione della Palude Stinfalia, attraversata dal corso in superficie del fiume Acheronte, che nasce da uno dei Monti Zagros e si snoda in linea quasi retta fino alle falde del Monte Othrys, dove si insinua nel sottosuolo. Sul Monte Othrys vi è una fortezza che era stata la sede dei Titani, ora occupata dagli Eroi Oscuri della Kolchide. Essi sono agli ordini del titano Pherses, il quale venne stato lasciato lì a sorvegliare questa importante residenza in modo che nessun uomo potesse occuparla. Dopo la partenza degli Dei da Naran, Pherses, Titano della Distruzione, è diventato il nume protettore della Kolchide, venerato dai sovrani dei vari regni, che lo riconoscono come loro Signore. Il territorio occupato dalle Creature Oscure è governato dalla titanide Ekate, figlia di Pherses.
La Kolchide nella I^ Era.
Originariamente nella Kolchide abitavano degli Uomini, i Lapiti, originari della Texalia, regione dell'Ellade, dalla quale alla fine dell'Età precedente, quella degli Dei, erano emigrati, essendosi aggregati all'esercito del dio Dioniso, quando questi compì la sua mitica spedizione fino alla Vendhya. Durante il viaggio, transitando per il territorio di quello che poi sarà il Regno della Kolchide, che all'epoca era del tutto disabitato, i Lapiti vennero a conflitto con dei Centauri che facevano parte delle forze di Dioniso. Il Dio allora ordinò loro di fermarsi in quella terra e riprese il viaggio verso la Vendhya. Da allora i Kolchi, antichi Lapiti, odiano ferocemente i Centauri, nonostante si dica che il loro sovrano Issione, da ebbro, si sarebbe congiunto carnalmente con delle femmine di quella specie, generando dei Centauri malvagi. Successivamente, sempre nell'Età precedente, la Kolchide venne invasa dalle truppe del faraone stygiano Sesothrys, il quale voleva imitare il dio Dioniso e compiere una campagna di guerra fino alla lontana Vendhya. Venne però sconfitto e fermato dagli Sciti e dovette ripiegare nel Regno della Kolchide. Una parte dei suoi guerrieri, compresa la sua Guardia, decise di fermarsi in quella terra. Con le unioni di quei guerrieri stygiani con delle donne dei Lapiti-Kolchi, ebbe origine l'attuale popolo dei Kolchi della I^ Era di questa III^ Età. La casta dominante è formata dai discendenti degli Shardana che formavano la Guardia di quel Faraone.
Il sovrano del Regno della Kolchide è un potente semidio: Eete, figlio del dio Helios e della ninfa Perseide. Il suo Visir è un potente stregone, Zalmoxis, anch'egli un immortale. Grazie ai suoi insegnamenti, Medea, figlia di Eete, è diventata una potente strega. Allieve di Zalmoxis sono anche state le due sorelle di Eete: Circe e Pasifae; la seconda è la moglie di Minosse.
Una vasta porzione del territorio che formava il Regno dei Kolchi è stato occupato dai Minoici del re Minosse, antico sovrano dell'isola di Krethas. Era stato maledetto dagli Dei dell'Olimpo e relegato nell'Averno a svolgere la funzione di Giudice infernale assieme ai suoi due fratelli. Quando gli Dei abbandonarono Naran, a Minosse e ad altre Creature infernali fu concesso di ritornare in vita e sulla superficie ed esse si stabilirono nella Kolchide. Agli ordini di Minosse vi sono anche numerosi Minotauri e dei Centauri che sono stati attratti alla Fazione del Male.
Il vasto territorio meridionale è il regno delle Creature Oscure, la cui sovrana è Ekate, una titadine figlia del titano Pherses. Ekate è soprannominata "la Regina degli Spettri", perché ai suoi ordini vi sono molte di queste infernali creature del Male.
La Kolchide nella II^ e nella III Era.
Saunorassar, l'Oscuro Signore.
All'inizio della II^ Era la parte della Kolchide che era stata abitata dai Kolchi e dai Minoici diventa il regno dello Stregone Saunorassar, un Ashdhar Oscuro, del quale si sussurra che potrebbe essere il risorto Zalmoxis. Egli ha occupato la fortezza dei Titani sul monte Othrys, facendone la sua reggia oscura. Egli ha fatto arrivare dalle steppe dell'Est delle tribù di Uomini e di Orchi che si sono insediate nella Kolchide e si sono messe ai suoi ordini. Vedere il libro dell'esercito di Saunorassar.
Nella III^ Era, scomparso Saunorassar e con lui le tribù di Uomini ed Orchi che erano al suo servizio, la Kolchide è diventata una regione desolata e disabitata, percorsa da bande di nomadi razziatori ed avventurieri delle varie razze.
Creature Oscure della Kolchide
Le Creature Oscure della Kolchide sopravvissute nella II Era sono state prese sotto il controllo della Fata Oscura Ravenhilde. Essa è una nemica mortale dello Ashdhar Radigost e di Mabel, la Regina delle Ninfe, che sono i nuovi sovrani delle Creature dell'Arcadia. La Fata Ravenhilde ha siglato un patto di alleanza con Zhalam Kyr e con Saunorassar.
Nella III Era, scomparsa la Fata Oscura Ravenhilde, il regno delle Creature Oscure è ora governato da una Dakini, una delle Streghe delle Nevi. Il suo nome è Gudhrun ed è la sorella della strega Pohjola, anch'essa una Dakini, sovrana di un regno oscuro dell'Iperborea, confinante con il nordico regno di Kalevala. Le Dakini hanno infatti una vita lunghissima, pari a quella degli Elfi. Nel suo regno sono comparsi Ogres e Yethorks, che hanno rinforzato il suo esercito, prendendo il posto di alcune delle antiche creature che sono scomparse. Ha ai suoi ordini anche dei Nani del nord, della stirpe dei Nibelunghi, giunti dalle gelide terre del Regno del Niflheim. A fronteggiare questa nuova sovrana delle Creature Oscure, nell'Arcadia le Creature della Fazione del Bene sono ora governate dai Principe Elfi Orion ed Ariel.
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Gli Eroi Oscuri del Monte Othrys
Il Monte Othrys si eleva da un'arida pianura al centro della Kolchide. Sulla sua cima vi era la fortezza all'interno della quale sorgevano il palazzo del Re dei Titani Kronos e le residenze degli agli altri Titani.
La Fortezza dei Titani venne conquistata dagli Dei Olimpici nella guerra della Titanomachia. I Titani sopravvissuti al massacro perpetrato dagli Dei, salvo alcuni che erano rimasti neutrali, vennero relegati nel Tartaro, l'infernale prigione posta al di sotto dell'Averno, regione che si estende nel sottosuolo della Kolchide. Era il regno infernale del dio Ades. Il Tartaro venne sigillato con spesse porte di bronzo costruite dal dio Poseidone ed a guardia vennero posti gli Ecatonchiri, dei Giganti con cento mani.
Nella Reggia di Kronos vi era una porta attraverso la quale, scendendo per una ripida, tortuosa ed infinitamente lunga scala, si poteva e si può ancora scendere nell'Averno. Alle pendici del monte Othrys vi è la sorgente del fiume infernale Akeronte, che per un lungo tratto scorre in superficie, nella Kolchide e costituisce un'altra via per arrivare nell'Averno. In un punto delle pendici del Monte Othrys vi è l'apertura che conduce ad una grande grotta, il cui ingresso è sorvegliato da un Guardiano Infernale: Karonte, che si avvale di orrende belve infernali che hanno l'aspetto di lupi con tre teste, chiamati Cerberi. Di queste orrende creature ve n'è anche una gigante: Cerbero Titano.
Quando gli Dei decisero di abbandonare Naran, considerarono troppo rischioso lasciare i Titani nel Tartaro, pertanto con l'aiuto degli Ecatonchiri li prelevarono e li portarono via assieme a loro. Per tenere lontani uomini e altre creature dalla reggia dei Titani rimasta abbandonata, il dio Zeus dispose di lasciare come guardiano il titano Pherses "Katastroféas" (il Distruttore), figlio di Crio "Megamede" ("Grande Signore"), uno dei sei Titani Maggiori, i figli di Urano e Gea.
Per i suoi compiti di Guardiano, Pherses è coadiuvato da degli Eroi o Sovrani dell'Ellade e dell'Arcadia che per la loro malvagità erano stati destinati a scontare un'eterna pena nell'Averno. Zeus, con l'accordo del fratello Ades, concesse ad essi di tornare in vita e di lasciare l'Averno per servire il titano Pherses: sono questi gli Eroi Oscuri del Monte Othrys. Con alcuni di essi vi sono dei Guerrieri che erano già stati al loro servizio ed avevano subito la stessa punizione, finendo nell'Averno a scontare i loro crimini. Anche a questi Uomini, anch'essi appartenenti alle stirpi degli Elleni, Arcadi e Traci, Zeus ha concesso l'immortalità, in modo che potessero affiancare i loro comandanti nei compiti loro affidati. Al servizio di Pherses vi sono anche delle gigantesche Creature, i Titanyr, che erano state create dai Titani a e che ai tempi della Titanomachia avevano costituito le truppe del loro esercito. Agli ordini di Pherses vi sono infine anche dei guerrieri, sacerdoti e maghi che erano stati al servizio dei Titani: Kureti, Dattili, Telkini, Coribanti.
Nei primi tempi, dopo l'abbandono di Naran da parte degli Dei, gli Eroi e gli altri Guerrieri che prestavano servizio di guardia sul Monte Othrys si limitarono a compiere il loro dovere di sorveglianti, secondo quanto il titano Pherses ordinava loro di fare. Quando però poi giunse a loro conoscenza che gli Eroi del Parnaso, del Monte Ida e del Campidoglio avevano la facoltà di scendere dalle loro sedi per andare ad affiancare gli Elleni, gli Arkadi, i Traci ed i Romani nelle guerre che questi popoli combattevano, anche loro pretesero di poter fare la stessa cosa a sostegno dei Kolchi. Visto che i suoi superiori più non erano su Naran, quindi non potevano negargli l'autorizzazione, Pherses decise in piena autonomia di accontentare gli Eroi del Monte Othrys, consentendo loro di partecipare alle battaglie che i Kolchi dovevano combattere, ma non solo, mise anche a loro disposizione i Titanyr, Kureti, Dattili, Telkini e Coribanti. Fu così che da allora questi formidabili eroi e guerrieri sovente si aggregano ad un esercito dei Kolki per combattere le guerre nelle quali essi siano rimasti coinvolti.
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Creature Oscure della Kolchide
il Regno di Ekate
Nella Kolchide hanno trovato rifugio molte Creature Oscure che sono state cacciate dall'Ellade, dall'Arcadia, dalla Tracia e da altre terre. Altre Creature Oscure e malvagie sono nate in questa terra maledetta, alcune generate dai Titani, quando essi dominavano su Naran, altre da degli Dei e Signori Oscuri di questa regione.
Nella I^ Era tutte le Creature Oscure della Kolchide ed i personaggi e Unità collegate ad alcune di esse, sono controllate dalla titanide Ekate, figlia del titano Pherses che risiede sul monte Othrys, la quale viene considerata la Regina di queste Creature e la terra che esse occupano è indicata con il nome di "Regno di Ekate".
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