Eserciti di Naran Fantasy Wars

Versione 2018 - NON ufficiale - degli eserciti di Naran.

AZTLAND

Regole Generali

Regole Speciali

Fanteria

Armi da lancio

Cavalleria

Cavalleria Volante

Creature Terribili

Personaggi Individuali

Personaggi Individuali ed Unità Speciali:

1) - Il Quetzal, l'Imperatore di Aztland

2) - Gli Hurok: i Sacerdoti del dio Zotzilla

3) - La Guardia delle Nere Piramidi (Amazzoni)

4) - Le Arpie-Condor

5) - Quetzalpetatl e le Guerriere Anaconda

6) - Le Guerriere Giaguaro

7) - Koatlique: le Streghe Guerriere

ARS ARCANA

ARMI e OGGETTI SPECIALI o MAGIGI

 

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Download:

Dal sito di PodOut potete procurarvi il libro dell'esercito degli Uomini di Aztland.

AZTLAND

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Scenario : il nuovo Scenario 2018 è in fase di preparazione

SCENARIO VERSIONE "2004 - 2017"

L'IMPERO DI AZTLAND

Gli Uomini di Aztland.

Quando gli Dei avvisarono gli Uomini che vivevano sul'isola- continente Aztland che sarebbe arrivato un cataclisma che avrebbe persino potuto far sprofondare negli abissi dell'oceano quella terra che ssi abitavano, molti di essi si imbarcarono su navi ed altre imbarcazioni di fortuna e raggiunsero le terre poste ad occidente, al di là dell'oceano. Essi erano i discendenti di molti Stygiani, che secoli prima erano emigrati su Aztland dalla loro patria, cacciati dalla loro terra dopo essere stati sconfitti al termine di una lunga guerra sostenuta contro i Khemiti.

Su Aztland, quando giunsero quegli esuli Stygiani, si era da tempo formato un potente impero costituito dai Sauryan (Uomini Lucertola- vedere il libro dell'esercito ad essi dedicato), che erano dominati dalla casta dominante dei Ciclopi Fomori, la variante anfibia delle gigantesche creature figlie di Urano e Gaia, sovrani e genitori dei Titani. Come gli altri Ciclopi, i Fomori sono dei giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte, il cui nome deriva dall'argivo (kuklops = dall'occhio rotondo). La stirpe dei Fomori sarebbe nata dalle unioni di Ciclopi con delle Nereidi Oscure.

La patria originaria dei Fomori era stata la grande isola che dai loro padri Ciclopi aveva preso il nome di Isola dei Ciclopi, situata a non molta distanza dalla costa orientale della parte centrale del continente Andhra .

I Ciclopi Fomori avevano soggiogato con la loro forza bruta i Sauryan che da tempo immemore vivevano su Aztland, e grazie ad essi avevano costituito un potente impero marittimo, che si era diffuso poi a sud-ovest, creando numerose colonie sulle coste del sub-continente Andhra Meridionale.

La venuta degli Stygiani su Aztland venne accolta con entusiasmo dai Sauryan, i quali videro nei nuovi arrivati degli Dei che venivano a liberarli dal giogo dei Fomori, in ossequio alla loro antica profezia secondo la quale gli Dei del Caos (che essi adoravano), guidati da Seth sotto forma di Drago (che essi veneravano col nome di Kukulkan) sarebbero arrivati con delle navi dall'oriente.

Poiché quegli Stygiani erano accompagnati da un grande Drago Nero, vennero scambiati per divinità ed adorati come tali. Fu così facile per essi sbarazzarsi delle truppe rimaste fedeli all'Imperatore dei Fomori e, dopo aver quasi sterminato i Ciclopi, prendere il controllo di quella terra.

Quegli Stigyani assunsero il nome di Aztlandher, ma la situazione per i Sauryan non migliorò: avevano solo cambiato padrone, ma la loro esistenza di schiavi restava tale e quale.

Gli Aztlandher costrinsero i Sauryana d adorare il dio Seth, da essi ribattezzato Quetzalcoatl, "il serpente piumato", perché fu in tale veste che il mutevole Dio si era loro rivelato.

La guerra fra Lemuria ed Aztland.

Gli Aztlandiani crearono un potente esercito, rinforzato anche con molti contingenti di Sauryan, e, mossero guerra ai Lemuri.

Gli eserciti di Seth assalirono la Lemuria e così il popolo di Osiride dovette subire la sua prima invasione.

Ma i figli di Osiride non erano certo impreparati; dopo alcune iniziali vittorie, gli Aztlndhyr furono duramente battuti in numerose battaglie terrestri. Quella decisiva fu quella di Gheyzan; di fronte alle tre piramidi erette da Osiride. I Lemuri inflissero una pesantissima sconfitta agli Aztlandhyr, costringendo gli invasori a ritirarsi verso l'oceano.

La battaglia fu decisa dall'intervento degli Dei dell'Olimpo che inviarono in aiuto dei Lemuri sei imponenti galere armate degli "Occhi di Apollo", degli specchi talmente lucidi e splendenti da essere in grado di convogliare l'energia del Sole trasformandola in tremendi raggi di luce in grado di incendiare i vascelli nemici e uccidere i maestosi e temibili serpenti di mare dei Sauryan Elfi oscuri e delle Nereidi Oscure.

Con questa battaglia si concluse la prima guerra combattuta dai Lemuri contro le forze oscure del Male.

La distruzione di Aztland.

La guerra scatenata da Seth contro la Lemuria costituiva solo un capitolo della grande guerra planetaria scatenata dalle forze del male, conosciuta come "Guerra dei Sette Oscuri Signori" o "delle Nere Legioni di Ahriman".

Dopo innumerevoli capovolgimenti di fronte, al prezzo di numerose vite immolate per arginare le feroci moltitudini asservite al Male, alfine anche questa volta gli Dei della Luce vinsero, ma a che prezzo! Il Male si era talmente diffuso tra tutti gli esseri del pianeta, nutrendosi dei loro stessi sentimenti, radicandosi a tal punto che non sarebbe più stato possibile eliminarlo, se non distruggendo ogni forma di vita su Naran. Ma questo era un prezzo troppo alto, che gli Dei creatori di vita non potevano accettare.

La dea Hathor, nella sua terribile ira, era decisa ad usare l'arma finale, "l'Occhio di Ra", che avrebbe spazzato via quel pianeta corrotto dalla galassia, ma Osiride si oppose fermamente, preferendo optare per una lezione meno drastica: per "dare l'esempio" avrebbe provveduto alla sola distruzione dell'isola continente di Aztland con il conseguente sterminio degli Aztlandhyr ex Stygianii, che si erano venduti per bramosia di potere a Seth e ad Ahriman.

Per quaranta giorni e quaranta notti l'isola-continente di Aztland fu devastata da una pioggia di fuoco incessante ed interminabile che distrusse tutte le sue città. Poi gli Dei lanciarono contro il pianeta un gigantesco meteorite che si schiantò proprio al centro dell'oceano Aztland, causando lo spostamento dell'asse del pianeta.

Il cataclisma che ne seguì, accompagnato da eruzioni vulcaniche e tremendi terremoti, portarono morte e distruzione sull'intera superficie. Dopo il ristabilimento dell'asse terrestre su una nuova inclinazione, Aztland venne a trovarsi nella posizione della calotta polare antartica, ed i suoi resti vennero ricoperti di una spessa coltre di ghiaccio. La stessa cosa successe, all'estremità opposta, alla terra dei Giganti, lo Jotunheim, che venne coperta dai ghiacci della calotta artica.

A questo cataclisma seguì un tremendo maremoto che devastò le coste di tutti i continenti. Il maremoto venne accompagnato da 40 giorni e 40 notti di pioggia ininterrotta che investì tutte le regioni del pianeta; tale evento rimase nella memoria dei popoli come "il Grande Diluvio", o anche "il Diluvio Universale".

I superstiti di Aztland.

Un numero esiguo di superstiti degli Aztlandhyr erano sopravvissuti alla distruzione della loro isola continente, e con imbarcazioni di vario tipo erano riusciti a porsi in salvo sulle coste del sub continente Muhr.

Col trascorrere del tempo, al sicuro negli oscuri anfratti delle fitte foreste tropicali di Muhr, gli Aztlandhyr faticosamente iniziarono a ricostituire la loro antica cultura. Nella vasta, misteriosa e impenetrabile foresta pluviale che ricopre gran parte di Muhr, da essi denominata Utatland, alcune aree vennero spianate e su di esse sorsero delle città al centro delle quali vennero innalzate delle imponenti piramidi a gradoni, del tutto simili a quelle che un tempo s'innalzavano orgogliose su Aztland.

Quelle foreste non erano del tutto disabitate, essendo state occupate secoli addietro da gruppi di Sauryan (Uomini Lucertola) che vi si erano insediati all'incirca nello stesso periodo del loro arrivo su Aztland. La vastità di oceano che separava i due continenti aveva fatto sì che i contatti tra i due gruppi di Sauryan non si fossero mai allacciati.

Così come avevano fatto con i Fomori ed i Sauryan di Aztland, gli Aztlandhyr cercarono subito di porre il loro dominio sulle numerose tribù dei Sauryan (Uomini Lucertola) e dei Drakonti di Muhr, quindi i primi contatti tra i discendenti Aztlandhyr e gli indigeni furono piuttosto violenti, sfociando presto in una vera e propria guerra, che venne inevitabilmente vinta dagli Aztlandhyr, grazie alla loro superiorità in fatto di armi e di conoscenze arcane della magia nera.

I regni di Daythar e di Eldor.

Le foreste tropicali che ricoprono tutta la parte centro-meridionale del continente Andhra Meridionale, da Daythar a Muhr, come si è visto erano state occupate fin dagli albori dei tempi dal popolo dei Sauryan (Uomini Lucertola), ai quali poi, dopo l'arrivo degli Dei su Naran, si erano uniti dei Ciclopi che si erano insediati nelle regioni costiere di codeste terre, costituendovi numerose colonie.

Nelle Ere seguenti, le regioni che formavano i sub-continenti Daythar e Eldor vennero occupate da delle tribù di Uomini scesi dal nord, appartenenti alla stessa stirpe degli Uomini Orientali, che erano arrivati nel continente Andhra dal continente Yanghar.

Codesti Uomini avevano mantenuto una organizzazione tribale; avevano mantenuto le antiche abitudini guerriere, restando però separati in tanti piccoli regni sovente in guerra tra di loro, quando non erano impegnati a dare la caccia agli Uomini Lucertola o dovevano difendersi dalle scorrerie dei Ciclopi delle isole.

Gli Uomini che avevano invaso Daythar ed Eldor sterminarono tutti i Sauryan che abitavano queste terre, restandone così gli assoluti, incontrastati padroni. I pochi Sauryan che sfuggirono al genocidio del loro popolo fuggirono verso sud, trovando rifugio presso i loro fratelli che abitavano le regioni di Muhr.

Dopo aver sterminato gli Uomini Lucertola, gli Uomini iniziarono a combattersi tra di loro. Dopo una lunga, sanguinosa guerra, emersero sugli altri i guerrieri delle tribù dei Kimechi, Tlaxana e Axaka, i quali formarono quella che viene ricordata come la "Triplice Alleanza".

I guerrieri di uno dei clan dei Kimechi, i Mixtechi, il cui capostipite fu il grande, valoroso capo guerriero Zapotek, riuscirono ad imporsi come classe dominante dei popoli della Triplice Alleanza e fondarono il grande impero di Tilaktongo, così denominato dalla capitale da essi fatta edificare dai loro schiavi (prigionieri di guerra delle tribù sottomesse).

L'impero di Tilaktongo si estese su tutta l'isola continente di Daythar e durò molti secoli, finché dal mare non giunsero gli Aztlandhyr.

Dopo il cataclisma che sconvolse Naran, le coste di Daythar e di Eldor vennero occupate da gruppi di superstiti di Aztand i quali, dopo aver sgominato l'esercito di Tilaktongo uccidendo anche l'Imperatore, con una lunga, sanguinosa serie di campagne militari estesro il loro dominio anche sulle regioni dell'interno sottomettendo tutte le numerose tribù degli Uomini, così come a sud (Muhr) avevano fatto con quelle dei Sauryan.

Nella loro impresa, gli Aztlandhyr ebbero l'aiuto di molte delle tribù che in precedenza erano state sottomesse e rese schiave dall'Impero di Tilaktongo, che avevano visto negli Aztlandhyr dei "liberatori". Purtroppo per essi, tale speranza venne subito spazzata via dall'arrogante, crudele comportamento dei nuovi venuti, che dopo averli utilizzati come alleati non si facevano scrupolo di massacrare gli indigeni che non volevano piegarsi al loro dominio.

Fu così che nella grande isola continente di Daythar, sulle ceneri dell'Impero di Tilaktongo, sorse il potente regno di Mayapan e nella parte settentrionale di Eldor si formò il regno di Ruthyar.

Con un'altra serie di sanguinose campagne militari, il potente regno di Mayapan, il primo dei Regni Neri, così chiamato dal nome della bella città fatta costruire dagli Aztlandhyr ad imitazione delle antiche città del loro perduto continente, estese il proprio dominio anche sulle terre di Ruthyar, costituendo così un vero e proprio "nuovo impero" che prese l'antico nome della madrepatria: Aztland.

I Regni di Muhr.

Alcune delle più forti tribù dei Sauryan che vivevano nella parte meridionale di Muhr riuscirono a mantenersi indipendenti dagli Aztlandhyr che avevano fondato l'Impero di Utatland, grazie anche all'apporto dei forti guerrieri Ciclopi Fomori che si erano uniti ad esse. In seguito, nei secoli successivi, alcune di codeste libere tribù si unirono fondando un grande impero che prese il nome Yaxkitlan dalla città che aveva, con la forza delle armi, obbligato le varie tribù ad unirsi sotto il suo governo.

Codesto nuovo impero occupa attualmente tutta la regione vastissima regione di Silverland, la Terra dell'Argento che si trova a sud dell'immensa foresta di Eldor. Più a sud, nell'Isfirlant , vi sono le terre dei Ciclopi, ai quali i primi esploratori che li contattarono diedero il nome di Patagones, perché essi lasciano sul terreno delle grandi impronte.

Nel Regno di Utatland gli Aztlandhyr formano una esigua minoranza che detiene il potere, mentre la maggioranza della popolazione è costituita da Sauryan (Uomini Lucertola), Drakonti e alcuni Ciclopi Fomori sottomessi.

Nelle terre più a sud invece la popolazione è per la quasi totalità formata dai discendenti degli Stygiani che si stabilirono sull'isola continente di Aztland, e poi da questa emigrarono all'epoca della grande espansione di questo impero oceanico, molti secoli prima della distruzione della loro patria. Essi si stabilirono nella parte meridionale di Muhr, nella regione alla quale venne dato il nome di "Terra del Fuoco" ("Xanotzitland" in antico elfico lemure), a causa dei numerosi vulcani attivi che la caratterizzavano.

Dalla "Terra del Fuoco" che si trova nella parte meridionale di Muhr, dalla città di Xibalba, superba capitale del nuovo impero di Xanotziland, vengono sempre più spesso inviate truppe verso il nord, con il chiaro obbiettivo di estendere maggiormente il territorio dominato dall'Impero del dio Pipistrello, così chiamato perché nella piramide nera che si eleva al centro della città viene venerato un mostruoso essere demoniaco, dalle grandi ali di pipistrello, che viene chiamato Zotzilha.

Il demone Zotzilha pretende dai suoi sudditi sacrifici umani, e per questo motivo gli Aztlandhyr sono costretti ad organizzare delle campagne di guerra per procurarsi le vittime sacrificali, che poi vengono in parte divorate dal demone, ed in parte dai Sacerdoti Neri che praticano una sorta di cannibalismo rituale, basato sulla credenza che divorando le carni di un guerriero, soprattutto il suo cuore ancora pulsante, la sua forza penetri nell'officiante, facendogli accrescere la propria.

Società ed Esercito.

Trovandosi sin dalle origini della loro cultura ad operare in netta inferiorità numerica rispetto ai popoli da essi dominati, gli Aztlandhyr svilupparono una cultura guerriera, caratterizzata dalla totale parità tra i due sessi, essendo le femmine costrette ad esercitare il servizio militare, al fine di rimpinguare le ridotte forze a disposizione dell'impero del serpente piumato.

La società degli Aztlandhyr è quindi basata sulla parità tra maschi e femmine, con pari diritti e doveri. Non esiste il matrimonio, nel senso che le coppie si formano e si disfano liberamente; e neppure esiste la "famiglia" nel senso tradizionale del termine. I figli che le donne partoriscono, sovente senza conoscere chi sia il vero padre, vengono presi in cura dallo Stato, che provvede a farli allevare in collegi, anticamera delle caserme che frequenteranno appena avranno l'età adatta a portare le armi.

Essi venerano il dio Set con il nome di Quetzalcoatl. Altra divinità che viene venerata dagli Aztlandhyr di Mayapan e degli altri Regni Neri di Muhr, è il dio Xipetotec, altra impersonificazione di Seth, che nelle cerimonie viene rappresentato da un sacerdote che indossa una pelle umana tagliata ai polsi ed alle caviglie per mostrare le mani ed i piedi di chi l'indossa, il quale si mette sul viso una maschera, fatta anch'essa di pelle umana. Il crudele rito della scorticazione dei nemici, sacrificati orrendamente - da vivi - al sanguinario dio - fornisce la "materia prima" per gli abiti dei sacerdoti.

In alcuni villaggi del regno dei Utatland, i cui abitanti sono per la totalità degli indigeni della razza dei Sauryan, si adorano ancora gli Dei della pioggia, identificati con i vari tipi di rettili (serpenti e coccodrilli) che infestano la regione.

Il potere è detenuto dalla casta guerriera degli Aztlandhyr, i quali sono organizzati in Ordini Militari i cui ordinamenti riflettono quella degli antichi ordini monastico-militari aztlandhyr: l'Ordine dell'Aquila, del Lupo e del Giaguaro.

Gli adepti dell'Ordine del Giaguaro adorano il dio Tepeyollotl, uno dei demoni del sottosuolo, impersonificato - secondo la loro credenza - nel feroce felino predatore che infesta le giungle del continente Andhra Meridionale, simile al leopardo.

I vari ordini monastici, sovente in guerra tra di loro, hanno dato vita a tre specialità di Cavalieri, di cui due riservate agli Uomini ed una agli Aztlandhyr: i Cavalieri su Condor, i Cavalieri su Giaguaro ed i Cavalieri su Raptor, ed i che formano le truppe di elite di questo popolo multietnico. I maghi ed i sacerdoti di razza aztlandiana hanno conservato le antiche conoscenze necessarie per la costruzione degli "scettri di Seth", le micidiali armi usate anche dai sacerdoti di Osiride.

Una casta a parte, ritenuta superiore alle altre, è quella costituita dai Sacerdoti-Maghi del demone Zotzilha, che però è presente solo nell'impero della Terra del Fuoco.

Le imponenti ziggurat di granito nero, che s'innalzano sopra gli alti alberi della foresta, vengono utilizzate non solo per i sanguinari riti di propiziazione, ma pure come "scuderie" per le grandi aquile; i tetti piani vengono quindi usati come piattaforme di lancio e di atterraggio.

Le altre unità degli eserciti dei Regni Neri sono costituite essenzialmente da abilissimi arcieri, accompagnati da guerrieri armati di spada o lancia, protetti solo da corazze leggere e piccoli scudi rotondi.

I Principi Aztlandhyr che dominano gli inferiori sudditi della razza degli Uomini hanno comunque sempre al loro servizio una Guardia del Corpo, ed anche diverse truppe formate da guerrieri (maschi e femmine) della loro razza, mentre - di solito - il resto dell'esercito è formato con soldati di razza umana delle tribù sottomesse, mentre nell'impero di Utatland la truppa è costituita dai Sauryan.

I crudeli Aztlandhyr hanno imparato ad addomesticare, oltre ai temibili Raptor da combattimento, anche i feroci giaguari giganti delle giungle di Muhr e i maestosi Condor giganti che volteggiano maestosi sulle alture delle Andher, la più grande catena montuosa di Muhr.

Nemici giurati degli Elfi Lemuri e dei Khemiti, gli Aztlandhyr di Muhr potrebbero un giorno ritentare l'impresa della conquista di Lemuria, impresa già tentata ai tempi del grande cataclisma, immane disastro che fu l'atto finale di quell'oscura guerra.

Il mito della creazione.

Tra gli Aztlandhyr più eruditi, discendenti diretti dei maghi-sacerdoti aztlandiani, è largamente diffuso il "mito della creazione", antica raccolta di miti e leggende denominata "Popol Vuh", tramandate verbalmente da una generazione all'altra, che si dice siano state scritte dal mitico faraone Meehetep.

In base a queste credenze, il mondo venne creato e distrutto diverse volte. Secondo il Popol Vuh, "in principio c'era solo l'acqua. Il dio Quetzacoatl gridò: Terra! E apparve la Terra. Il dio la ricoprì di alberi e di animali, poi creò i Giganti, i quali però avevano scarsa intelligenza e non si dimostrarono grati al loro creatore. Allora gli Dei aizzarono contro di essi le Aquile ed i Giaguari, e questi sterminarono i Giganti. In seguito, il dio creò gli Aztlandhyr, ed essi lo adorarono come loro padre, ed egli ne fu molto felice. Ma sulla terra apparvero altri Uomini, creati dagli altri Dei, ed allora i figli di Quetzacoatl mossero guerra ai nuovi venuti, e tale guerra non è ancora terminata: finirà solo con lo sterminio di tutti i nemici del Grande Padre. Gli Dei nemici di Quetzacoatl chiamarono a raccolta le forze della natura, e fecero sollevare le acque, ed eruttare i vulcani, e tutto il mondo tremò. Gli Aztlandhyr soccombettero sotto quelle forze, e furono costretti a fuggire dalla loro terra, quella che era stata creata per essi da Quetzacoatl, trovando poi rifugio nelle inospitali regioni dove ora abitano. Un giorno Quetzacoatl tornerà dal cielo, e li guiderà nuovamente nella guerra contro gli altri uomini ed i loro Dei."

Sulla base di codeste credenze, che adombrano la storia della distruzione di Aztland così come l'hanno appresa i figli dei superstiti aztlandiani dai loro genitori, nei templi degli Aztlandhyr vengono commessi orrendi sacrifici umani. I Giganti del loro mito potrebbero essere i Ciclopi Fomori.

Ai prigionieri che vengono offerti al sanguinario dio viene loro estirpato - da vivi - il cuore, oppure, sempre da vivi, vengono scuoiati interamente. Solo la tortura dell'Aquila insanguinata, praticata dai Vanir (tribù dei Barbari dedita alla pirateria), supera in ferocia i riti orrendi praticati dai sacerdoti di Quetzacoatl, di Zotzilha, di Xipetotec, di Tepeyollotl, i quali poi si cibano dei cadaveri degli uccisi.

Si ha ragione di ritenere che quello dei sacrifici umani sia solo una scusa per far superare il tabù del cannibalismo, così da ottenere proteine animali a basso costo per l'alimentazione di questo popolo, usanza che essi avrebbero appreso vivendo con i Sauryan, i quali da sempre praticano il cannibalismo (come d'altronde fanno anche gli Orchi!).

I Conquistodores.

Le cupe foreste di Daythar, Eldor e Muhr, ove dominano le belve feroci, dove sorgono le magnifiche città con le piramidi nere degli Aztlandhyr, cominciano ad essere sempre più spesso frequentate da esploratori, guerrieri ed avventurieri delle varie razze che dal "Vecchio Mondo" (Iverdon) vengono qui a cercare il favoloso regno dell'Eldorado, mitico paese dove tutto sarebbe ricoperto d'oro zecchino, persino l'armatura dei guerrieri e del sovrano.

Molti sono già gli insediamenti costieri o in prossimità delle foci dei grandi fiumi che si gettano nell'oceano Aztland: Amazzoni, Argivi, Lemuri, Nani, Orchi, Saraceni, ed altri hanno costruito i loro fortini o le loro piccole città e porti fortificati. Goblins ed Hobgoblins stanno invece iniziando a colonizzare alcuni tratti della costa occidentale, provenendo dal Khitay e dal Mikado; assieme ad essi si trovano anche degli Elfi Oscuri e Sinistri ed Orchi del regno di Orkinawa.

Agli avventurieri delle varie razze che da un po' di tempo giungono in queste terre è stato dato il nome di "Conquistadores".

Tra i Conquistadores, i più attivi si sono dimostrati gli Uomini del Vinland ed i Principi Corsari Elfi Oscuri, che dalla loro base sull'isola della Tortuga e da quelle delle altre molte isole del Mar delle Antille compiono sovente spedizioni verso il "Nuovo Mondo" (Andhra Meridionale).

Alcuni Principi Corsari Elfi Oscuri sono riusciti addirittura a fondare dei loro regni personali, sottomettendo delle tribù di Sauryan, e ponendosi quindi in competizione con i Principi degli Aztlandhyr confinanti con le terre da essi occupate.

 

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