Eserciti di Naran Fantasy Wars

Versione 2018 - NON ufficiale - degli eserciti di Naran.

ELFI OSCURI & MALEDETTI

Sommario

ESERCITO DEGLI ELFI OSCURI

ELFI OSCURI - Esercito Base

Regole Generali

Regole di Naran Fantasy Wars

Fanteria

Armi da lancio

Cavalleria

Cavalleria Volante

Personaggi Individuali

ARS ARCANA

ELFI SINISTRI

ELFI OSCURI DI NARAN

ELFI OSCURI - Esercito Base - Aggiornamenti "Naran"

Fanteria

Artiglieria

Cavalleria

Cavalleria Volante

Carri da guerra

Personaggi Individuali

Personaggi Individuali Speciali

ARS ARCANA

Oggetti Magici Speciali

PERSONAGGI, CREATURE ED UNITA' SPECIALI

Regole Speciali

1. Casata dei Signori dei Draghi Oscuri

2. Casata delle Streghe Elfe Oscure

3. Serraglio degli Elfi Oscuri

ESERCITO DEGLI ELFI MALEDETTI

Regole di Naran Fantasy Wars

Fanteria

Armi da lancio

Artiglieria

Cavalleria

Creature Terribili

Personaggi Individuali

ARS ARCANA

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Un libro di due eserciti.

In questo "Libro Esercito" sono stati inseriti due Eserciti:

  1. ELFI OSCURI
  2. ELFI MALEDETTI

a) ELFI OSCURI.

L'esercito degli Elfi Oscuri fa parte dei 12 eserciti originali ex Grenadier. La lista di questo esercito era stata pubblicata dalla Grenadier sulla rivista WARRIOR n. 5 (settembre/ottobre 1993). Come gli altri eserciti ex Grenadier, anche questo - nella versione riveduta "Naran" - è stato diviso in due Sezioni:

  1. la Sezione "Base": tabelle dell'esercito Grenadier, con i valori e costi corretti per adeguarle al sistema "Naran" - scaricabile gratuitamente dal sito Naran; per i profili contenuti in questa Sezione la Grenadier aveva a suo tempo prodotto delle apposite miniature (scolpite da Mark Copplestone) che ora sono state rimesse in vendita da Mirliton.
  2. la Sezione "Naran", nella quale vi sono le espansioni a questo esercito create dal Naran Team, basate nella maggioranza dei casi su miniature prodotte da altre ditte o da miniature ex Grenadier per le quali non si è trovata la tabella del profilo nella lista pubblicata su Warrior.

NOTA: ELFI SINISTRI

  • Nell'esercito "base" degli Elfi Oscuri sono stati inseriti anche gli "Elfi Sinistri", le cui miniature erano state scolpite da Sandra L. Garrity: era una serie denominata "LOST LANDS" che comprendeva diverse razze, tra le quali gli Uomini Lucertola che MIRLITON ha messo nel suo catalogo on-line proprio con questa denominazione, che da noi sono stati inseriti nell'esercito dei SAURYAN. Per gli Elfi Sinistri erano previste solo tre Unità e due Individuali. Per il momento Mirliton non li ha ancora rimessi in produzione. Poiché però noi ne avevamo comprati a suo tempo dalla Stratelibri, li abbiamo inseriti, anche perché nella scatoletta con la quale venivano venduti vi era un foglietto con le tabelle dei profili fatte da Nick Lund, dalle quali abbiamo derivato quelle per la versione "Naran".

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b) ELFI MALEDETTI.

Mirliton ha messo in vendita anche altre miniature di Elfi Oscuri, però scolpite da Bob Naismith, dalla Grenadier denominate anch'esse "Dark Elves", ma con un aspetto decisamente diverso. Per distinguerli da quelli di Copplestone, Mirliton li denominati "Shadow Elves", inserendoli nel suo catalogo on line assieme ai "Dark Elves". Noi a suo tempo li avevamo denominati "Elfi Maledetti" ed abbiamo confermato tale denominazione anche in questa nuova versione.

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Download:

La Sezione "Base" dell'esercito degli Elfi Oscuri la potete scaricare gratuitamente.

ELFI OSCURI - Esercito base

Dal sito di PodOut potete procurarvi la Sezione "NARAN" di questo esercito, che contiene anche la lista esercito degli Elfi Maledetti.

ELFI OSCURI & MALEDETTI - Espansione NARAN

Se avete problemi ad utilizzare PodOut, potete rivolgerVi a noi per ottenere il materiale di gioco da noi realizzato che vi interessa, inviando una mail a:

naranteam@gmail.com

indicando nella stessa quali libri degli eserciti desiderate avere e scrivendo nell'oggetto: Naran Fantasy Wars .

Elfi Oscuri ed Elfi Maledetti: due Stirpi di un'unica Razza.

1. - Comandi Alleati:

  • Gli Elfi Oscuri e gli Elfi Maledetti sono due Stirpi di un'unica Razza, ognuna delle quali ha una sua specifica lista esercito. E' possibile schierare delle truppe di un esercito in un esercito dell'altra Stirpe mediante la costituzione di Comandi Alleati ai quali si applicano le normali regole previste per questi Comandi. Fanno eccezione a questa regola le Streghe Elfe Oscure, come indicato nella nota inserita nella loro Sub-Sezione della Sezione 3.

2. - Personaggi Individuali Arcani:
  • Nel caso in cui uno dei due eserciti schieri dei Comandi Alleati formati con truppe dell'altra Stirpe, i loro Personaggi Individuali Arcani potranno formare delle Cabale miste, con componenti di entrambe le Stirpi.

 

Scenario : il nuovo Scenario 2018 è in fase di preparazione

SCENARIO VERSIONE "2004 - 2017"

Gli Elfi Oscuri & Sinistri - gli Elfi Maledetti

La grande famiglia degli Elfi delle Tenebre, o Elfi Tenebrosi, comunemente conosciuti come Elfi Oscuri, comprende tre grandi sottogruppi: gli Elfi Oscuri propriamente detti, gli Elfi Sinistri e gli Elfi Maledetti..

Elfi Oscuri.

Con questo nome sono conosciuti altri Elfi asserviti ai poteri delle Tenebre, che un tempo erano stati degli Elfi Alti ed alcuni persino degli Elfi Luminosi, i quali, durante la Guerra delle Nere Legioni, subirono la seduzione del Male.

Nei tempi attuali, la maggioranza di essi vive nella parte settentrionale della grande penisola del Vinland, nella regione che da essi ha preso il nome di Swartalfheim, che significa: Regno degli Elfi Oscuri. Dallo Swartalfheim gli Elfi Oscuri si espansero lungo la costa occidentale del Vinland, occupando le regioni costiere di Kithern, Dal Ailech e Dal Aridhe, a sud, e di Tindhal a nord, precedentemente occupate dai S'Habbit (Mezzuomini), molti dei quali, sopravvissuti al gran massacro perpetrato dagli Elfi, furono ridotti in schiavitù e da essi ebbe origine la stirpe degli Halfmen Oscuri. Gli altri Mezzuomini hanno dato a questa nuova stirpe il nome di Gnomi, chiamati anche Coboldi, gli Gnomi del Caos, che alcuni a volte confondono con i Goblin.

L'organizzazione di questi regni rispecchia quella dei loro confratelli Maledetti: delle monarchie elettive che poggiano il loro potere sulla casta dei Baroni, questi a loro volta sono i capi delle Famiglie più ricche e potenti, la cui forza poggia sul numero di guerrieri, streghe e maghi che da essi dipendono.

Nella maggioranza dei casi, il potere di una Famiglia è commisurato alle dimensioni della flotta mercantile e da battaglia di cui dispone. Questi Elfi Oscuri hanno ereditato dai loro lontani avi Ariel la passione per il mare; sono abilissimi marinai ed esploratori, e la loro flotta tiene validamente testa a quella dell'Impero ed a quella dei Pirati Vichinghi e dei Corsari Barbareschi.

Molti Elfi Oscuri originari del Vinland vivono oggi nei regni degli Uomini, sovente spacciandosi per Elfi Alti ed operando nell'ombra come sicari, al servizio dei vari nobili e sovrani; alcuni di essi sono riusciti ad insediarsi sui troni di piccoli regni o a capo del governo di alcune delle città-stato del Vinland, anche grazie ai poteri magici che sono in grado di controllare.

A differenza dei loro confratelli Maledetti, questi Elfi Oscuri non hanno subito mutazioni fisiche; come gli avi appartenenti alla stirpe degli Ariel, essi non patiscono alcuna luce sfavorevole, né quella del sole, né l'oscurità della notte. Solo il loro animo è mutato, trasformandoli in spietati assassini.

Nella loro cultura, l'omicidio è la regola di vita, che viene insegnata agli infanti sin dai primi anni di vita, appena sono in grado di tenere in mano un'arma appositamente costruita per essi, primo di una lunga serie di simili doni che essi ricevono a partire dal compimento del quinto anno di vita.

Chi tra loro, al compimento del decimo anno, non abbia ancora compiuto un omicidio, di solito quello di uno dei compagni di giochi, viene guardato con sospetto e sovente viene messo a morte perché ritenuto un debole ed incapace.

L'alta mortalità giovanile che si riscontra in queste comunità è compensata da una straordinariamente alta fertilità femminile, di molto superiore a quella normale degli altri Elfi, per i quali è noto che la loro vita lunghissima è accompagnata da una fertilità femminile piuttosto bassa. Questo invece non avviene tra gli Elfi Oscuri, ed è dibattuta la questione se l'alta fertilità femminile sia stata causata dall'alta mortalità infantile, o piuttosto il contrario, che questa sia stata messa in atto come controllo delle nascite, per evitare i rischi che una sovrapopolazione potrebbe comportare per la specie.

Gli Elfi Oscuri non hanno un loro particolare Dio, essi venerano indistintamente tutti gli Dei della fazione del Male, tra i quali un ruolo preminente essi assegnano al dio Seth, Signore del Caos, dominio del Male al quale essi ritengono di appartenere o al quale hanno deciso di aderire. Il Serpente e lo Scorpione, simboli di Seth, sovente sono dipinti sui loro stendardi e sulle vele nere delle loro navi.

Nella loro cultura non si fanno differenziazioni basate sul sesso, come invece avviene tra gli Elfi Maledetti, la cui cultura è decisamente maschilista. Tra gli Elfi Oscuri i maschi e le femmine hanno gli stessi doveri e diritti, e in tempi passati svolgevano i medesimi compiti, anche in battaglia. Successivamente si operò una differenziazione, con un graduale passaggio del potere politico ai maschi, mantenendo invece le femmine una maggiore predilezione per gli aspetti arcani.

Quanto detto però avviene solo nello Swartalfheim e negli altri regni dove gli Elfi Oscuri costituiscono la classe dominante, non nelle città e nei regni degli Uomini dove vive un certo numero di individui appartenenti a questa razza. Sovente anzi, le femmine vengono preferite per il ruolo di sicario e di assassino, o come maghe e streghe perché sono particolarmente dotate nella magia nera.

L'Addomesticamento dei Raptor.

Per quanto riguarda l'organizzazione militare degli Elfi Oscuri, inizialmente essa era abbastanza simile a quella degli Ariel, con la sola variante che avevano sostituito l'Arco con la Balestra; successivamente, una innovazione decisiva venne attuata a seguito dell'addomesticamento dei Raptor, i mostruosi rettili bipedi che un tempo scorrazzavano liberi nelle grandi praterie dell'est, e che oggi si sono ridotti molto di numero, relegati in piccoli gruppi in zone rimaste disabitate dopo la fine della Guerra delle Nere Legioni, essendo la maggioranza di essi emigrata nelle terre calde quando su Naran calò il terribile inverno Finbul.

Ai nostri giorni, le terre dove questi rettili vivono in maggior numero sono i continenti Daythar e Muhr, il primo situato a cavallo dell'equatore, che un tempo erano uniti ad Andhra col quale formavano un unico grande continente che terminava con la regione di Isfirlant (la terra del fuoco e del ghiaccio), che costituiva la parte terminale meridionale.

Con l'innalzamento delle acque dovuta al cataclisma cosmico causato dalla caduta del meteorite lanciato su Naran dalla dea Hator, il continente Andhra si spezzò in quattro parti:

  • la parte più grande rimase quella settentrionale, che mantenne tale nome per sé; essa termina con la penisola di Karibyan, a nord della quale vi è la regione di Yaztlan, ove si trova il mare Ghedon, creato da un secondo meteorite che era stato attratto e trascinato nella caduta su Naran da quello più grande che era stato usato come proiettile da Hator;
  • scendendo a sud troviamo Daythar, ad oriente della quale, nell'Oceano Aztland, a non molta distanza si trovano le isole di Xajmakan, Grenlant, l'Isola Verde, l'Isola dei Ciclopi, l'Isola Antilla e numerose altre piccole isole (Antille) che un tempo erano unite alla terra ferma;
  • a sud di Daythar si trova Muhr, la cui parte settentrionale, Eldor, è interamente coperto da una fitta foresta pluviale tropico-equatoriale, chiamata anche "Inferno Verde", regno incontrastato degli Uomini Lucertola, la razza rettilo-umanoide che un tempo dominava tutto l'emisfero meridionale di Naran;
  • la parte meridionale di Muhr è costituita dalla Terra del Fuoco e del Ghiaccio, Isfirlant, così chiamata perché da essa si innalzano molti vulcani che, per la latitudine, sono per la maggior parte dell'anno coperti da neve e ghiaccio.

Altri Raptor è possibile trovare su alcuni degli altipiani che si innalzano nel Kush Orientale (parte meridionale del continente Swartran), sul gelido altipiano del Kurganistan (nel continente Yanghar, ove è sopravvissuta una specie di questa razza che ha sviluppato partyicolare resistenza alle basse temperature), e nella regione di Kerala nel sud della Zendhia.

Sul continente Iverdon, i Raptor sembra siano sopravvissuti solo nel Vinland Settentrionale, sul vasto altipiano che venne occupato dagli Elfi Oscuri, sull'arido altipiano della Mancha e nelle terre lungo la costa occidentale meridionale, cioè nella Dumnorca, conosciuta anche come "Tavoliere dei Sauri".

Un altro animale che essi hanno trovato sui monti di queste terre meridionali, e sono riusciti ad addomesticare per utilizzarlo come cavalcatura volante da battaglia, è il Kondor Gigante.

I Principi Corsari.

A causa dell'incremento della popolazione che, nonostante il "controllo delle nascite" esercitato come si è detto dagli Elfi Oscuri tramite gli omicidi commessi in età giovanile, molti di essi furono costretti ad emigrare, per andare a trovare fortuna in altri luoghi.

Molti come s'è detto trovarono impiego nei regni degli Uomini, come assassini e mercenari, alcuni diventando famosi Condottieri di Compagnie di Ventura. Di questi, il più famoso è senza dubbio il principe Malagant, il quale si è creato un suo regno personale nella zona al confine del Regno di Lyoness, sulla costa orientale del grande lago Donan; egli è amico ed alleato di Mordred, questi essendo il figlio di re Artù e della di lui sorella Morgana la Fata, conosciuto come l'oscuro sovrano dell'Impero dell'Aquila Nera.

Altri avventurieri di questa razza, ex Baroni, Cavalieri su Raptor, vengono segnalati numerosi tra le fila dei pirati e bucanieri delle Isole dei Corsari, nome generico che indica le molte isole che si trovano nel settore centrale dell'Oceano Aztland, tra il continente Andhra ad ovest ed i continenti Iverdon, e Swartran, dove vi sono anche numerosi insediamenti di Elfi Sinistri.

Nella loro emigrazione verso le terre del sud, i "Principi Corsari" sono venuti a contatto con gli Elfi Neri di Aztland che sono sopravvissuti alla distruzione del loro continente, i quali su Daythar e su Eldor hanno ricostituito dei nuovi regni, a volte alleandosi con i Tritoni. Avidi di bottino, soprattutto dell'oro che abbonda in queste regioni, i Corsari Elfi Oscuri hanno iniziato una feroce campagna di sterminio a danno degli indigeni, coinvolgendo in questa guerra anche le molte tribù dei Tritoni, alcune delle quali sono alleate, altre nemiche degli Elfi Neri.

In questo conflitto, che si è esteso a macchia d'olio su tutti i continenti meridionali, spesso intervengono anche i Barbari del Nord (Vanir, Aesyr, Vichinghi), gli Uomini d'Arme, i Nani (soprattutto i Bucanieri delle Isole del Drago) e le Amazzoni che in queste terre hanno da tempo stabilito delle colonie. Con gli Elfi Oscuri e gli Uomini sono arrivati anche numerosi Uomini Ratto, e così l'antica faida tra le due prime, originarie popolazioni del pianeta si è riaccesa.

Da parte degli invasori, che sono stati chiamati Conquistadores, particolarmente ambito è il ritrovamento e conquista delle mitiche sette città del Regno di Eldorado, dalle mura tutte ricoperte d'oro, che si ritiene sorgano su un isolato altipiano che s'innalzerebbe al centro della vastissima foresta Eldorad, dove vi sarebbe la sorgente del maestoso, lunghissimo fiume che è conosciuto col nome di Rio delle Amazzoni perché alla sua foce le Femmine Guerriere hanno fondato la città-fortezza di Beleth.

Elfi Sinistri.

All'epoca del grande impero degli Sharmath, diversi clan di questo popolo emigrarono verso il sud, andando ad occupare numerose isole dei Mari del Sud, nella regione oceanica che si trova tra la costa meridionale di Swartran e della Zendhia ed il continente Muhr. Altri si spinsero verso le numerosissime isole dei Sette Mari, nell'Oceano Poseidonis, altri fecero rotta verso occidente, fino alle grandi isole dell'Oceano Aztland prospicienti il continente Eldor, delle quali la più grande è Antilla.

Tutte codeste isole, originariamente abitate da Uomini Lucertola, erano già state precedentemente occupate da coloni provenienti dal continente Aztland, i quali, conosciuti come Elfi Neri, avevano in parte sottomesso, in parte sterminato, gli indigeni.

Dopo una prima iniziale ostilità tra gli indigeni (Elfi Neri) e gli invasori del nord (Sharmath), che portò anche a numerosi scontri tra le due razze, si arrivò poi ad una pacifica convivenza, alla quale seguì col tempo la fusione tra i componenti delle due razze, che diede origine ad una nuova stirpe elfica.

Tutte le isole che si trovavano in prossimità della Zendhia, e che erano state occupate dagli Sharmath, vennero poi unite sotto il governo di una nuova satrapia del grande Impero degli Sharmath, la cui capitale fu posta sull'isola di Muhatoha, dove venne costruita una imponente fortezza.

Rimasti poi isolati dal centro del loro impero, a causa della guerra delle Nere Legioni, quegli Sharmath iniziarono a combattersi per il predominio di un clan sugli altri. Ne conseguì un disfacimento dell'antica satrapia insulare di Muhatoha, ed il sorgere di tanti piccoli regni indipendenti, ognuno facente capo al clan di un'isola.

In breve tempo, su ogni isola, per iniziativa del clan che l'occupava, sorse una fortezza.

Per la loro adesione al Caos, questi Elfi delle Isole vennero denominati dagli altri popoli rimasti fedeli agli Dei della Luce con il nomignolo dispregiativo di "Elfi Sinistri".

Gli Elfi Sinistri assomigliano fisicamente più ai loro cugini delle razze benedette [Ariel, Pitti, Aryal] che non ai loro avi Sharmath nel frattempo diventati quegli Elfi Maledetti che sono stati mutati dai poteri del Caos.

Gli Elfi Sinistri fanno un largo uso di droghe che estraggono dal fiore del Loto, e per questo motivo sono anche denominati Lotofagi, soprattutto quelli che abitano sull'isola di Antillla. L'uso di tali droghe sovente causa loro una mutazione nel colore dell'epidermide, dei capelli e degli occhi, che in alcuni può essere anche blu o porpora.

Oltre al colore dell'epidermide, l'uso delle droghe ha anche inciso sul loro fisico, ed essi appaiono normalmente un po' più bassi e mediamente un po' meno robusti dei loro cugini Elfi Maledetti ed Elfi Oscuri, come quelli che militano tra le fila della Filibusta.

La loro organizzazione politica è basata sui clan familiari i quali si dice che "assumono un nome", cioè rilevanza politica e militare, allorché conquistano un'isola sterminando tutti i precedenti abitanti.

Come i loro cugini Elfi Oscuri, essi hanno adottato l'omicidio come normale regola di comportamento e, come gli Elfi Maledetti, hanno mantenuto in uso i sacrifici umani effettuati sugli altari dei loro templi nei quali venerano anch'essi la dea Nishara, la Regina Ragno.

Alla testa dei clan vi sono i capi guerrieri, di solito il capofamiglia che si è dimostrato il guerriero più valoroso ed esperto. Non risulta vi siano consigli di anziani, e neppure Re o Principi. La loro unica attività è quella del saccheggio nei confronti dei clan più deboli o contro altre popolazioni che vivono sulle coste dei vicini continenti (Daythar, Eldor, Muhr, parte meridionale di Iverdon, Swartran, Zendhia).

I saccheggi, e lo sterminio dei clan nemici, costituiscono una sorta di sistema di controllo delle nascite di quelle isole. Nei rapporti familiari vige una assoluta parità tra maschi e femmine: se queste appartengono alla "famiglia" fanno parte di diritto della casta delle guerriere.

Gli Elfi Sinistri maschi non hanno molta stima della magia, ritenendola una pratica più confacente alle femmine. Così, a differenza di quanto è avvenuto nel regno degli Elfi Maledetti dove la casta dei Sacerdoti-Maghi è diventata tanto potente quasi quanto quella dei Baroni, tra gli Elfi Sinistri delle Isole la magia e le pratiche religiose sono affidate quasi esclusivamente alle donne: le Streghe Elfe. Codesta casta femminile esclusiva si è ritagliata tra quegli assassini una consistente fetta di potere, ed ora esse sono temute e rispettate, e sovente si vedono al comando di flottiglie corsare, in quanto anche le Streghe (che ricoprono nelle bande corsare il doppio ruolo di maghe e sacerdotesse, alternandosi nei rispettivi incarichi) quasi sempre affiancano i capi guerrieri nelle spedizioni e scorrerie verso le altre terre.

Una Banda Corsara (Unità) di Elfi Sinistri è sempre guidata da un Guerriero, una Strega ed una Sacerdotessa. Questo triplo controllo riflette la diffidenza che questi Elfi hanno persino gli uni nei confronti degli altri della loro stessa banda.

Alcuni dei "Principi Corsari" degli Elfi Oscuri hanno preso il controllo di isole abitate dagli Elfi Sinistri, diventando i capi dei clan di questi feroci guerrieri. Numerosi guerrieri di queste isole, sfuggiti ai massacri dei clan avversari o cacciati dalle loro fortezze per altri svariati motivi, si arruolano sovente nelle Bande Mercenarie dei "Principi Corsari", formando a volte la maggioranza delle truppe a disposizione di codesti avventurieri.

Al seguito dei "Principi Corsari", molti Elfi Sinistri sono tornati sul continente Iverdon per combattere negli eserciti del rinato regno degli Sharmath di Yamapur, al quale hanno portato la loro ferocia, determinazione, abilità di combattenti ed anche le conoscenze delle nuove armi che hanno imparato a costruire ed usare, tra le quali la più importante è la "balestra a ripetizione."

Elfi Maledetti.

Gli Elfi Maledetti nacquero da un gruppo di Aryal (Elfi delle Praterie) raminghi, che per sfuggire alla caccia che ad essi davano dei gruppi di feroci predoni Barbari, si rifugiarono con le loro donne e figli in un vasto altipiano situato ad alta quota, racchiuso da ogni lato dalle aguzze vette dei Monti del Drago, la parte settentrionale dell'immensa catena montuosa dell'Ymyrswayla, che separa il continente Yanghar dalla penisola della Zendhia.

Tali montagne erano così chiamate perché anticamente vi si trovavano moltissime tane di Draghi, tanto da farla ritenere essere la patria di tali creature.

Con l'aiuto di Dagon, discepolo e figlio del dio Yama, demone della morte, il quale a sua volta era stato uno degli Dei ribelli che si schierarono con Seth e con Loki al fianco di Ahriman, contro Amon-Ra e gli altri Dei della Luce, quegli Elfi riuscirono ad addomesticare i Draghi per usarli come cavalcature volanti da battaglia. In onore del loro nume protettore, essi diedero il nome di Dagostan all'alto altipiano che avevano occupato, racchiuso tra i monti del Drago.

Dagon diede ad essi il potere di effettuare la cosiddetta "congiunzione mistica" tra un Elfo ancora bambino ed un giovane Drago, in modo che crescendo entrambi, si instaurasse una sorta di simbiosi che si sarebbe protratta fino alla morte di uno dei due (o di entrambi) in battaglia. Gli Elfi avevano ed hanno tuttora una vita lunghissima, pari quasi a quella dei Draghi e non sono soggetti a malattie né all'invecchiamento.

L'unione mistica con i Draghi causò però una mutazione genetica a quegli Elfi: lo "spirito del drago" entrò progressivamente a far parte della struttura psichica dei cavalieri, che la trasmisero ai loro figli, corrompendone però lo spirito e conducendoli inesorabilmente nelle braccia di Ahriman.

I Cavalieri dei Draghi costituivano l'aristocrazia militare di quella nuova razza. I più anziani tra loro si fregiavano del titolo di "Principi Draghi" e costituirono prima della fine dell'Età dell'Oro un vastissimo, potente impero che si estendeva dalle Montagne dei Draghi fino alla parte settentrionale della Zendhia (pianura di Kosala). Inoltre si erano espansi anche verso ovest, occupando dapprima le steppe dell'Ordhos e poi il Khorasan, la Parthia, la Valakja ed infine la Karpazia.

I fondatori di quell'immenso impero appartenevano a quella che un tempo era stata la nobile casta dei guerrieri Kshatrya.

Gli Kshatrya di Iverdon erano i discendenti di quegli Elfi Alti (Ariel) che nell'Età dell'Oro emigrarono dall'isola di Erin e si stabilirono sul continente; nel corso dei secoli, nella loro inarrestabile emigrazione da ovest ad est, diedero via via origine ai popoli dei Pitti (Elfi dei boschi) e degli Aryal (Elfi delle praterie). Da questi ultimi, come si è detto, ebbero origine quegli Elfi Maledetti) i quali, corrotti poi dall'unione mistica con i Grandi Draghi che vivevano celati nelle caverne dell'omonima catena montuosa, vennero condotti sulla via del Caos, e trasformati in una delle componenti "esterne" del Dominio di Seth, l'oscuro signore del Caos, del quale Yama e Dagon erano e sono vassalli.

Dopo la fine della guerra conosciuta come Guerra delle Nere Legioni o Guerra dei Sette Oscuri Signori, buona parte del pianeta Naran venne coperta dalla coltre di neve e ghiaccio di Finbul, il Lungo Inverno, e questo quasi portò alla completa estinzione dei Draghi e degli Elfi Maledetti che ad essi erano simbionticamente legati.

Quando i pochi sopravvissuti a quella catastrofe ecologica, che aveva portato ogni tipo di vita animale e vegetale sull'orlo dell'estinzione, riuscirono a riprendersi, l'antico legame tra Draghi ed Elfi Tenebrosi sembrava irrimediabilmente e definitivamente interrotto. Il lungo inverno aveva anche influito pesantemente sulla costituzione sia fisica che mentale dei Draghi, ed allora essi, figli e discendenti dei Titani, che un tempo erano stati i più potenti fruitori di magia del mondo, secondi solo agli Dei, si accorsero di aver quasi completamente perso i loro antichi poteri, potendosi fidare solo della loro bestiale forza bruta e del potere del fuoco che riuscivano ancora a controllare.

Solo dopo alcuni millenni da quegli avvenimenti i Draghi iniziarono a farsi nuovamente vedere dagli altri abitanti del pianeta, ed i più giovani di essi, per evitare di essere del tutto sterminati, accettarono di mettersi al servizio, come mercenari, di quelli che essi nella loro superbia ed arroganza continuavano a considerare degli esseri inferiori e fonti di cibo.

Non essendo più in grado di controllare direttamente i Draghi, tramite l'unione spirituale con essi, i guerrieri che rifondarono lo stato degli Elfi Tenebrosi dei Monti del Drago si accontentarono di arruolarli come mercenari nei loro eserciti, ma nessuno di essi fu più in grado di cavalcarli, come invece avevano fatto i loro antenati. Alcuni di essi continuarono però a fregiarsi pomposamente dell'antico titolo onorifico di "Principe Drago".

Una società sotterranea.

Per poter sopravvivere al lungo inverno Finbul, quegli Elfi Maledetti si rintanarono sotto il suolo, nelle grandi caverne che i Draghi avevano scavato per essi, e lì, al riparo dagli agenti atmosferici di un clima inclemente, dimorarono per molti secoli, nutrendosi di vegetali e di piccoli animali e creature degli abissi terrestri. Col passare del tempo, il loro fisico fu soggetto ad una profonda mutazione; vivendo praticamente tutta la loro lunga vita nel buio delle caverne, essi poco a poco diventarono molto sensibili alla luce diurna, e quando decisero di tornare in superficie ebbero la sgradevole sorpresa di scoprire che erano diventati simili agli Orchi ed ai Goblins, che patiscono la luce del sole.

Anche il loro aspetto fisico subì una evidente trasformazione, soprattutto le fattezze del viso, che da gentili e delicate, quali sono generalmente quelle degli Elfi, si fecero dure e severe, con il mento pronunciato e gli occhi infossati, e con una sorta di sordido sorriso sempre stampato sulle labbra sottilmente crudeli.

Non solo nell'aspetto erano cambiati; nel lungo tempo trascorso sotto terra, essi erano diventati ancor più feroci, del tutto succubi della malevole influenza del Caos, crudelissimi e perversi, tanto da meritarsi il nome che gli abitanti di Naran diedero loro quando ebbero la sfortuna di trovarseli nuovamente di fronte: Elfi Maledetti.

Essi iniziarono a praticare i sacrifici umani, immolando prigionieri di guerra sugli altari elevati ai loro sanguinari Dei, tra i quali primeggiava Dagon e quella che era ritenuta la sua orrenda sposa, la dea Nishara, un orrendo essere metà donna e metà ragno, probabilmente una delle creature che ebbero origine da Arakne, la donna argiva che dalla dea Athena venne trasformata in un demone avente le forme di un gigantesco ragno, considerata la madre dei Ragni e degli Scorpioni Giganti di Naran.

In base a quanto si è trovato scritto su antiche pergamene, codeste orrende creature sembra vengano generate da delle "regine madri" le quali sono per metà simili a donne e per l'altra metà, la parte inferiore del corpo (addome e zampe) assomiglianti a dei ragni o a degli scorpioni giganteschi. A volte, ma raramente, nascono anche dei maschi aventi simili caratteristiche, sebbene questo fatto non sia stato sicuramente documentato.

Il culto dei ragni, ed in particolare di codeste Regine-madri aracnoidi si è imposto nella cultura sotterranea degli Elfi Maledetti, mentre quelli che in epoca successiva sono saliti in superficie ed ora vivono all'aperto, praticano maggiormente il culto degli dei Yama, Dagon e Nishara.

All'epoca della Guerra delle Nere Legioni, costituendo essi una cospicua parte delle Armate delle Tenebre, gli Elfi Maledetti si sparsero su tutto il continente Iverdon, insediandosi prevalentemente nelle zone di montagna ove si diedero alla caccia dei Nani, facendosi aiutare dai Ratscum che costituivano un'altra razza maligna che viveva come loro nel sottosuolo.

Codesta guerra fu lunga e dolorosa per tutti. Sebbene alla fine trionfassero i Nani, aiutati dagli Dei della Luce, molti Elfi Maledetti sopravvissero in sperdute località delle montagne, rintanandosi sotto il suolo, quasi sempre in prossimità di grotte di Draghi dai quali ottennero protezione. Fu così che questa razza oscura, sotterranea, perdurò fino ai giorni nostri, di tanto in tanto uscendo in superficie per compiere razzie, soprattutto per procurarsi delle vittime da offrire alla loro mostruosa divinità o come cibo per i Draghi loro alleati.

Del grande Impero che gli Elfi Maledetti avevano creato, oggi rimangono solo tre regni, separati da molte leghe di distanza e senza più alcun collegamento tra di essi: il regno di Yamapur tra i Monti dei Draghi, quello di Nishapur nella Zendhia.

 Il Regno di Yamapur.

E' oggi il più importante dei Regni degli Elfi Maledetti su Naran. In onore di Yama, Signore della Morte, il demone che avevano assunto come nume tutelare, gli Elfi Maledetti dei Monti del Drago hanno edificato la città di Yamapur, una fortezza innalzata sulla cima di un'alta collina che si erge al centro dell'altipiano racchiuso tra la cerchia delle montagne, un luogo tenebroso e difficilmente raggiungibile.

La parte esterna della fortezza, visibile, è solo la minima parte dell'estesa città che sorge sotto di essa, costituita da una serie infinita di vaste caverne e cunicoli, ove vive la maggioranza degli abitanti, un regno sotterraneo del tutto degno del demone che è uno dei Signori degli Inferi di Naran.

L'attuale organizzazione politica del Regno di Yamapur è basata su una Monarchia elettiva, la quale poggia su un ristretto numero di clan - o "casate" - facenti capo ai "Principi Draghi": gli eredi dei sopravvissuti "Principi dei Draghi" sterminati in gran numero dalla feroce caccia che gli Dei della Luce diedero a questa stirpe dopo aver vinto le oscure legioni di Yama e di Dagon.

Da ognuna delle attuali sette casate dipendono un certo numero di Baroni, che vengono scelti tra i più valorosi Cavalieri, dai quali a loro volta dipendono con rapporto di vassallaggio altri appartenenti agli Ordini dei Cavalieri e dei Guerrieri.

Non è infrequente che tra una casata ed un'altra scoppi un conflitto per la supremazia nel Consiglio dei Principi o anche solo per una banale questione d'onore. Guerre feroci sono già state combattute tra le varie casate per la successione sul trono, cerimonia che viene eseguita a seguito di un conclave segreto, durante il quale i "Principi Draghi" eleggono quello che verrà consacrato a Dagon col titolo di "Supremo". Quando si verifica una situazione di stallo, perché due contendenti hanno raccolto lo stesso numero di voti, la diatriba viene conclusa con un duello all'ultimo sangue..

Gli attuali "Principi Draghi" di pura razza elfica di Yamapur sono i discendenti diretti di quegli Elfi Alti (Kshatrya) che per bramosia di potere vendettero la loro anima ad Ahriman ed al suo discepolo Dagon e che vennero corrotti dal contatto mentale con i Draghi. Essi ora costituiscono l'aristocrazia militare di questo regno e si spartiscono il potere.

I giovani Elfi Oscuri delle più importanti famiglie di questo regno formano la base militare su cui poggia l'Ordine del Drago, un Corpo di Lancieri a cavallo, che col tempo si è trasformato in una vera e propria casta, che si pone in posizione intermedia tra i superbi "Principi Draghi" ed i semplici guerrieri (Kshatrya).

 

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