Eserciti di Naran Fantasy Wars

Versione 2018 - NON ufficiale - degli eserciti di Naran.

HOBGOBLINS & GOBLINS

HOBGOBLINS & GOBLINS - ESERCITO BASE

Regole Generali

Regole di Naran fantasy Wars

Fanteria

Armi da lancio

Artiglieria

Cavalleria

Creature Terribili

Personaggi Individuali

Ars Arcana

ESPANSIONE NARAN

REGNI HOBGOBLIN e TRIBU' di GOBLINS di NARAN

Regole Generali e Speciali

Abilità Speciali dei Ragni Giganti

1. UNITA' DEGLI HOBGOBLINS DI NARAN - AGGIORNAMENTO

Fanteria

Armi da lancio

Cavalleria

Creature Terribili

Personaggi Individuali

2. I GOBLINS DELLE FORESTE

Fanteria

Artiglieria

Cavalleria (su lupo)

Carri da guerra

Creature Terribili

Branchi di Creature

Personaggi Individuali

3. I REGNI HOBGOBLIN DEL SYHAM

- Fanteria

- Creature Terribili

- Personaggi Individuali su Scorpione Gigante

4. GLI STREGONI DEL SYAM

- Lo Peng, lo Stregone Hobgoblin non-morto

- Shang Tzeng, lo Stregone guerriero dell'Isola del Drago

ARS ARCANA - NARAN

* * *

Nota:

L'esercito degli Hobgoblins e Goblins fa parte dei 12 libri degli eserciti originali ex Grenadier; nella versione "Naran" tali libri, più il 13° (Mercenari), sono formati da due Sezioni:

  1. la Sezione "Base": tabelle dell'esercito Grenadier, con i valori e costi corretti per adeguarle al sistema "Naran" - scaricabile gratuitamente dal sito Naran; per i profili contenuti in questa Sezione la Grenadier aveva a suo tempo prodotto delle apposite miniature che ora sono state rimesse in vendita da Mirliton.
  2. la Sezione "Naran", nella quale vi sono le espansioni a questo esercito create dal Naran Team, basate nella maggioranza dei casi su miniature prodotte da altre ditte.

Download:

La Sezione "Base" dell'esercito degli Hobgoblins & Goblins la potete scaricare gratuitamente.

HOBGOBLINS & GOBLINS - Esercito base

Dal sito di PodOut potete procurarvi la Sezione "NARAN" di questo esercito.

HOBGOBLINS & GOBLINS - Espansione NARAN

Se avete problemi ad usare PodOut potete rivolgerVi a noi per ottenere il materiale di gioco da noi realizzato che vi interessa, inviando una mail a:

naranteam@gmail.com

indicando nella stessa cosa vi serve e scrivendo nell'oggetto: Naran Fantasy Wars .

Scenario : il nuovo Scenario 2018 è in fase di preparazione

SCENARIO VERSIONE "2004 - 2017"

Goblins - Hobgoblins - Trolls

La creazione dei Goblins e Hobgoblins.

Dopo la nascita degli Elfi, e prima della comparsa dei Nani e degli Uomini, la parte orientale del continente Iverdon venne popolata dai Goblins e dagli Hobgoblins, la cui origine viene fatta risalire ai due Dei Khotay e Chintai, figli di una delle "Grandi Madri" : la dea Gankaku, una delle Pleiadi, anch'essa una delle spose di Amon-Ra.

Si narra che codesti due Dei abbiano creato i Goblin e gli Hobgoblin plasmandoli con il fango che ricopre il fondo del grande fiume Huanghe. Questo fiume, denominato anche "Fiume Giallo" per via del colore dato alle sue acque dalla melma giallastra che ne ricopre il fondo, attraversa la parte orientale del continente Yanghar chiamata Khatay.

Khotay diede la vita ad una creatura dall'aspetto esile ma dalla mente arguta; fu chiamato Goblin che, nella lingua degli Dei significa "la piccola creatura dal grande intelletto".

Chintai, dal canto suo, creò un essere simile nell'aspetto al Goblin ma molto più forte e feroce, intelligente si, ma solo per le questioni concernenti le armi e le battaglie. A questa creatura fu aggiunto un prefisso Hob al termine Goblin che più o meno significa "simile a demone".

Hobgoblin e Goblin occuparono le fertili pianure del Khatay; in breve tempo accresciuti di numero, essi si espansero, sia verso settentrione e verso occidente, fino alle propaggini orientali dei Monti Hural.

Successivamente, gruppi di soli Goblin si spinsero ancora più ad occidente, andando ad occupare le regioni dell'estremo nord di Iverdon, scacciando dalle fosche foreste le tribù di Ratscum che le abitavano.

In seguito, i soli Goblins che si erano insediati nelle foreste che ricoprono la parte settentrionale del continente Yanghar, fin quasi sulle sponde del gelido Mare del Nord, attraversarono l'istmo di Berenth e misero piede sul continente Andhra, alcuni secoli prima della nascita degli Uomini.

Attraversate le Montagne Rocciose, codesti Goblins giunsero nella regione del Gundersheim, ove incontrarono il dio Loki che lì soggiornava. Quell'incontro fu per essi fatale. Irretiti dalle lusinghe del malvagio Dio degli Inganni, essi si lasciarono corrompere dalle seduzioni del Male, e in breve tempo si trasformarono in creature della notte. Molti di questi Goblins, su istigazione di Loki, ritornarono da dove erano venuti e fu così che la fede negli Dei Oscuri si diffuse tra questo popolo, coinvolgendo anche gli Hobgoblins che già avevano nella loro natura una forte predisposizione per il Lato Oscuro.

Quando gli Uomini fecero la loro comparsa su Andhra, i Goblins e gli Hobgoblins erano stati quasi tutti trasformati in creature oscure, che vedono bene di notte ma patiscono la luce del sole, come gli Orchi.

Solo pochi Hobgoblins e Goblins rimasero fedeli agli Dei della Luce; per sfuggire allo sterminio, essi furono costretti a rifugiarsi nella Valle di Shambalà, situata sull'altipiano circondato dagli altissimi monti della catena dell'Ymyrswayala, ove domina il Monte Meru in cima a quale alcuni Dei avevano costruito la loro splendida città: Kaylash.

La creazione dei Trolls.

L'ultima delle razze ad essere state create dagli Dei su Naran furono i Trolls, orrende creature generate dal dio LOKI, il quale operò in totale spregio dell'Editto della Creazione emanato da Osiride, per il quale, dopo la creazione degli Uomini nessun'altra razza doveva essere generata. Loki operò seguendo l'esempio degli empi Marduk e Baahl che pure avevano disatteso l'editto di Osiride dando origine agli Orchi.

Il regno dei Troll venne stabilito nella regione settentrionale di Andhra, poco più a sud del gelido, sempre innevato Niflheim (la terra del ghiaccio e della nebbia), che da queste creature prese il nome di Trollsheim. Essi presero subito ad espandersi verso est, attraverso la banchisa polare perennemente coperta dai ghiacci, oltre il Mare del Nord che a queste latitudini è sempre gelato, fino alla calotta artica, dove si trova lo Jotunheim, la terra dei Giganti, figli del titano Ymir.

Dallo Jotunheim essi, assieme a molti Giganti, scesero poi nuovamente a sud attraversando nuovamente il Mare del Nord gelato, diffondendosi così anche nelle terre del continente Iverdon, sia ad occidente (Midgard ed Iperborea) che ad oriente (Yanghar), come in seguito avrebbero fatto anche molte tribù di Uomini, che su Iverdon vennero indicati dagli Elfi e dai Nani col generico, spregiativo nome di Barbari.

Il Celeste Impero.

Il potente "Celeste Impero", così è denominato quello fondato dagli Hobgoblin e dai Goblin corrotti dal Male, si estese su tutta la parte orientale di Yanghar, cioè quella che si trova compresa tra la catena dei Monti Hural ad occidente e l'Oceano Poseidonis ad oriente.

La patria d'origine dei figli di Khotay e Chintai venne chiamata da essi Khatay. Nell'epoca antica, cioè prima della distruttiva guerra scatenata da Ahriman, le terre del Khatay erano dense di foreste, e vi vivevano mandrie di Rinoceronti Giganti, Mammouth ed altri grossi erbivori ai quali davano la caccia le terribili Tigri dai denti a sciabola ed i mostruosi Ragni giganti. Nella parte meridionale di questa terra vivevano numerosi Ratscum della specie dei Sorci delle Risaie (Oryzomis), i quali vennero assoggettati dagli Hobgoblins. Da questi Uomini Sorcio i Goblins appresero la tecnica della coltivazione del riso e del gelso.

A seguito delle devastazioni portate dalle Nere Legioni di Ahriman e dal lungo inverno Finbul, questa terra è diventata una regione piuttosto spoglia, che i Goblins stanno cercando di far rinascere con la coltivazione estensiva del riso e delle piante del gelso, indispensabili queste per l'allevamento del baco da seta. In queste attività essi utilizzano molti Uomini Sorcio come schiavi.

Un'altra cultura molto fiorente nel Celeste Impero è quella del Loto, delle varie qualità; da quello Nero si ricava una droga molto potente; il Loto viene coltivato lungo le sponde dei fiumi del sud, dove fa molto più caldo, oppure in serre riscaldate artificialmente col calore corporeo di animali domestici.

Nell'Era Antica, le varie tribù erano comandate dal "Wang" ("Re") dal quale dipendevano i suoi vassalli, i Signori della Guerra a cui era dato il titolo di "Kung", che gli dovevano omaggio, ed in caso di guerra dovevano accorrere al suo comando con le loro truppe; costoro erano tutti Hobgoblins.

Un titolo inferiore, portato dai governanti degli innumerevoli feudi di piccole dimensioni era "signore" (Chun), e gli aristocratici erano chiamati i Chun Tzu ("figli dei signori"), che potrebbe essere tradotto come "aristocratico". Essi si distinguevano dai Goblin che formavano la casta dei contadini, dei mercanti e degli artigiani, questi denominati Hsiao Jen ("piccoli goblin").

Un tempo, i nobili combattevano sui carri da guerra, montati in genere da tre guerrieri: un auriga, il nobile ed uno scudiero. La massa formata con il popolo combatteva invece a piedi, come fanteria leggera. Vi erano però molte formazioni di arcieri, in quanto il tiro con l'arco era una pratica popolare, praticato sia dai nobili che dal popolo, reminescenza del periodo delle tribù nomadi nelle steppe. L'uso del carro da guerra era stato derivato - si ritiene - dai contatti con gruppi di nomadi delle tribù dei Barbari, soprattutto i Cimmeri, i cui territori a quell'epoca confinavano ad oriente con la zona della Steppa che era stata occupata dagli Hobgoblins del Khatay.

Al fine di opporre una valida barriera contro le orde di Orchi che dalla regione di Ordhos premevano sul Khatay, gli Hobgoblins fecero costruire dai loro schiavi, Goblins e Ratscum, aiutati dai Trolls, una grande barriera difensiva conosciuta col nome di Grande Muraglia, una delle meraviglie di Naran.

Tale muraglia non riuscì però a contenere gli Orchi, i quali si riversarono nel Khatay quando le tribù delle steppe dovettero subire l'assalto degli Uomini, i Barbari, giunti dal continente Andhra.

Approfittando della guerra che si era scatenata tra gli Orchi ed i Signori del Khatay, alcune tribù di Uomini occuparono le zone costiere di questo paese. A questi Uomini gli Hobgoblins diedero il nome di Qin Yao, letteralmente: Uomini del'Est. Questi nuovi venuti avevano l'aspetto fisico molto somigliante a quello delle tribù nomadi dei Tartari che si erano insediate a nord del Khatay, gli Horse Raiders, conosciuti in occidente anche col nome di Jurken.

Il dominio degli Orchi sul Khatay durò diversi secoli; l'intera razza dei Goblins e degli Hobgoblins corse il rischio di essere sterminata completamente; furono salvati solo grazie all'intervento di un illuminato mago che affiancava il condottiero degli Orchi, il famigerato Gengis Khan, il quale fece notare al suo sovrano che se avesse sterminato i Goblins e gli Hobgoblins, i suoi guerrieri Orchi avrebbero poi dovuto lavorare la terra per procurarsi il cibo in quella regione scarsamente abitata da selvaggina, quindi era meglio conservarli, in stato di schiavitù, per farli lavorare e produrre cibo per i loro nuovi padroni.

Così avvenne. Gli Orchi smisero di sterminare gli Hobgoblins ed i Goblins, accontentandosi di renderli loro schiavi. Passarono alcuni secoli. Poi sorsero i Sette Oscuri Signori e la guerra incendiò l'intero pianeta. Fu l'occasione per gli Hobgoblins ed i Goblins di dimostrare il loro valore.

Alla fine del lungo periodo di disordine lasciato come retaggio dalla sconfitta subita nella guerra delle Nere Legioni, alla quale i Goblins e gli Hobgoblins avevano partecipato schierandosi con la fazione del Male, il capo clan Kung Lao, che era stato un famoso generale prima di diventare Wang (Re) del territorio che aveva occupato con il suo esercito, con una lunga campagna di guerra condotta contro gli Orchi riuscì a scacciarli dal Khatay.

Le terre che facevano parte del Regno di Kung Lao furono le prime del Khatay ad essere liberate dal giogo degli Orchi delle Steppe. Con successive, sanguinose campagne di guerra, Kung Lao riuscì a portare sotto il proprio controllo tutta quella vasta regione, eliminando uno dopo l'altro tutti gli altri Wang che si erano alleati a lui per combattere gli Orchi.

Kung Lao apparteneva alla setta del Tempio del Loto Rosso, i cui componenti erano noti come i Turbanti Rossi, un'organizzazione segreta che si proclamava ispirata dagli Dei del Male per riportare il dominio di questa fazione sull'intero Khatay.

Molto intelligente, brillante oratore, spietato mago guerriero, Kung Lao aveva accentrato nelle sue mani il potere religioso della setta del Tempio del Loto Rosso e quello di capo militare che già deteneva. Il passo successivo fu quello di farsi proclamare Figlio del Cielo, sostenendo di essere il figlio del dio Khontay.

Kung Lao rinforzò le difese della Grande Muraglia, immensa costruzione che era stata eretta molti millenni addietro per difendere il Khatay dalle invasioni degli Orchi, ma che non aveva retto alle orde delle tribù della steppa. Al centro del suo regno egli fece costruire una nuova, bella città circondata da un'alta muraglia: Xanadu, la Città Proibita, dove risiede la corte protetta da numerose unità formate dai più valorosi guerrieri Hobgoblin.

Sotto il suo regno, il Celeste Impero si trasformò in uno stato accentrato, il cui potere venne gestito direttamente dall'Imperatore (Figlio del Cielo) tramite i suoi funzionari, i cosiddetti "Mandhar".

L'unica parte del Khatay che Kung Lao non riuscì a rioccupare rimase quella formata dalle regioni costiere, dove nel frattempo si erano costituiti tre regni degli Uomini dell'Est: il Regno di Ming, il Regno di Qing ed il Regno di Sung. Anche l'antica capitale del Khatay, Khanbalik, rimase nelle mani degli Uomini del Regno di Ming.

La formazione di questi regni umani sulle coste del Khatay ha di fatto isolato il Celeste Impero dai porti che erano stati costruiti. Le sole regioni ove i regni degli Hobgoblins si affacciano sull'Oceano sono il Tokinheim ed il Syham, ove si sono costituiti degli stati indipendenti.

Le Triadi.

Superato il difficile periodo del dopoguerra, si è ulteriormente consolidato il potere delle famiglie dei mercanti-marinai Goblin, che nella regione del Tokinheim avevano creato l'organizzazione segreta denominata "le Triadi": ogni operazione militare marittima condotta e guidata dagli Hobgoblins deve essere sempre di più supportata dall'appoggio di queste famiglie di mercanti e armatori di navi.

Anche nell'Impero del Khatay, ora più che in passato, numerosi Goblins vengono accettati come consiglieri alla corte del Figlio del Cielo (titolo del quale è insignito l'Imperatore), ed a molti di essi vengono conferiti incarichi di comando e controllo sul territorio. La casta dei Mandhar è formata esclusivamente dai Maghi Goblin.

Nei tempi passati, i Goblin oltre a combattere per i loro Signori Hobgoblin, svolgevano il lavoro manuale nei campi e tutte quelle mansioni che gli altezzosi guerrieri rifiutavano di fare, troppo orgogliosi del loro retaggio militare. In codesto modo, molti loro cugini più piccoli si dedicarono alla magia e alle arti divinatorie, divenendo così fidati consiglieri dei patriarchi delle famiglie di mercanti.

Poiché maghi, indovini e sacerdoti si rivelarono sempre più indispensabili sul campo di battaglia, i condottieri Hobgoblins dovettero domandare a queste famiglie i loro maghi e sacerdoti in "prestito", ricambiando con denaro e con concessioni terriere sui territori conquistati.

Divenute potenti, queste famiglie si diedero il nome di "Triadi", poiché il grande patriarca era sempre circondato da tre potenti consiglieri: un mago, un indovino e un sacerdote. Essi si organizzarono in una Gilda di Triadi, un'organizzazione di mercanti e costruttori di navi che divenne potente come la casta militare degli Hobgoblin, e influenzò sempre più la politica estera del Figlio del Cielo.

Per secoli ormai, il connubio "Casta militare - Triadi" ha costituto un'accoppiata vincente per questo popolo: dove i generali Hobgoblin del regno del Tokinheim conquistano un territorio, lì, subito, le Triadi costruiscono porti e aprono nuove linee commerciali. Nelle mani delle Triadi è poi concentrata la produzione e lo smercio delle droghe e veleni estratti dalle molte varietà del Loto.

L'espansione oltremare e nel nord-ovest.

Grazie alla ricostruita flotta da guerra basata su pesanti giunche sulle quali si iniziò ad installare delle piccole bombarde, nei tempi più recenti, dal Tokinheim sono partite molte spedizioni di Goblin ed Hobgoblin verso il continente Muhr e verso la parte meridionale delle terre che un tempo erano unite ad Andhra, al fine di colonizzare quelle terre che risultano in gran parte disabitate.

Mentre su Andhra i Goblin hanno dovuto fare i conti con le locali tribù di Barbari e di Orchi delle Grandi Pianure, nelle foreste tropicali di Daythar e di Eldor e nell'Isfirlant, i nuovi colonizzatori hanno trovato una ferma resistenza da parte dei Tritoni e degli Elfi Neri che già vi si erano insediati, ed anche quella delle prime colonie che i Vichinghi, gli Elfi Oscuri, le Amazzoni, i Nani e gli Uomini dell'Impero di Argos hanno iniziato a stanziare sulle coste orientali di codesti continenti.

Per evitare per il momento uno scontro con le potenze occidentali, che favorirebbe gli Elfi Neri e gli Uomini Lucertola, i Goblins hanno deciso di lasciare la parte orientale a questi nuovi invasori, tenendo per essi la costa occidentale, a ridosso delle alte montagne che costituiscono la dorsale delle tre parti di quello che una volta era stato il Sudandhra (Andhra Meridionale).

L'occupazione della grande isola dell'Arcadia è stata invece ostacolata non solo dagli Elfi Neri e Uomini Lucertola che abitano la parte meridionale di questo continente, ma anche dai popoli di origine argiva che da millenni sono insediati in quella settentrionale. I Goblins delle Triadi si sono già più volte scontrati con le flotte arcadiche delle città di Sybaris e di Krothon, i cui abitanti discendono da coloni provenienti dalla penisola Akhea: Spartha e Athena.

Altri oppositori a questa invasione dei Goblins sono le Creature del Caos che vivono sull'isola di Brobdheim, le quali sovente affiancano gli Elfi Neri di Muhr o incorporano nei loro eserciti dei contingenti di Uomini Lucertola.

L'espansione dei Goblins si è diretta anche verso il nord-ovest, nelle terre che formano la parte occidentale del Continente Iverdon: Iperborea e Midgard.

Nelle zone paludose di codeste regioni di Iverdon, di solito racchiuse nel fitto delle foreste, alcune tribù di soli Goblin sopravvissute alla catastrofe cosmica seguita alla Guerra delle Nere Legioni, si sono unite a gruppi di Orchi, Ogres e Bugbears, fondando delle piccole ma agguerrite comunità tribali alle quali si sono uniti numerosi, ferocissimi Trolls. Questi insediamenti sono distribuiti "a macchia di leopardo" nelle terre dove vivono Uomini, Barbari, Elfi Alti, Elfi dei Boschi ed Elfi Oscuri, i quali sovente scatenano delle campagne di "pulizia etnica" per sradicare quelli che chiamano "musi gialli" e "musi verdi" da quelle che considerano essere le loro terre. Grazie alla natura particolarmente difficile del terreno ove vivono, i Goblins e gli Orchi di queste tribù multietniche sono per il momento riusciti a sconfiggere quelli che vorrebbero sterminarli, restando padroni delle paludi e brughiere che hanno occupato.

Da codeste regioni, gruppi di guerrieri di codeste tribù multietniche, con le loro famiglie, si sono messi al seguito di clan alleati di Ogres e di Trolls, e con essi, attraverso il Mare del Nord e la banchisa polare, si sono diretti verso le regioni settentrionali del continente Andhra imboccando quella gelida strada costellata di pericoli che è stata denominata: il Passaggio a Nord-ovest.

Società ed esercito.

La struttura sociale degli Hobgoblin e dei Goblin è la medesima: un diffuso patriarcato, nel quale il capo famiglia ha un ruolo decisamente dominante sulle femmine e sui giovani. Si diventa Goblin (oppure Hobgoblin), cioè Adulti, al compimento del periodo preparatorio del servizio militare, intorno ai quindici anni, al quale tutti, maschi e femmine, sono tenuti. I bambini che per costituzione fisica non si rivelano adatti al combattimento vengono inesorabilmente eliminati, buttati in mare da un alto scoglio, ed offerti al dio degli uragani, Kamikaze.

Presso l'aristocrazia Hobgoblin, basata sulla discendenza di sangue, l'istruzione è tenuta in alta considerazione. I nobili Hobgoblin non sono solo dei guerrieri, come i loro pari degli imperi occidentali, ma sono raffinati aristocratici, tra i quali l'Imperatore sceglie i suoi funzionari e consiglieri.

Il sistema matrimoniale consente la poligamia ed il possesso di concubine in relazione allo stato patrimoniale del capo famiglia. L'abitudine ad avere più mogli è più diffusa tra gli Hobgoblin che tra i Goblin; questi ultimi, solitamente, hanno una sola moglie ed al massimo una o due concubine. Molto ricchi, sia di mogli che di concubine, sono gli l'harem dell'Imperatore e dei Re del Tokinheim e del Syham.

In passato, il fatto che l'Imperatore avesse generato moltissimi figli con donne diverse ha quasi sempre provocato delle sanguinose guerre civili per la successione sul trono.

Al contrario della loro controparte Hobgoblin, che non prestano servizio militare per una legge della loro casta che loro lo impedisce, le femmine Goblin sono molto fiere e combattive, e molte di esse al matrimonio o al concubinaggio preferiscono l'arruolamento in speciali corpi dell'esercito, appositamente creati per esse. Attualmente, alcune di queste Unità sono tra le più fedeli dell'Imperatore, e formano in alcune circostanze la sua personale Guardia del Corpo.

Con l'avvento della dinastia Kung e l'accentramento del potere nelle sole mani dell'Imperatore, le distinzioni sociali tra i nobili Hobgoblin ed i sudditi Goblin si sono fatte meno marcate. Grande importanza rivestono le gilde dei Maghi ed, ovviamente, quella della società segreta delle Triadi, nelle cui mani, probabilmente, si racchiude il "vero" potere, che divide con la setta dei "Turbanti Rossi", alla quale appartengono i componenti della famiglia Kung.

Il popolo, formato dai Goblin, non ha diritti civili; deve coltivare la terra, pagare le tasse e prestare servizio nell'esercito.

L'esercito del Khatay, un tempo organizzato su base feudale, è ora un'organizzazione che dipende da un Mandhar appositamente nominato con diploma imperiale. Quasi sempre, per non dire esclusivamente, si tratterà di un Condottiero Hobgoblin che guiderà le truppe in battaglia, mentre i Goblin si occupano della magia e della divinazione. Allo stesso modo è organizzato l'esercito del Regno del Tokinheim, mentre quello del Syham ha una differente organizzazione (che verrà descritta in un altro apposito Libro degli Eserciti).

Nel Khatay e in maggior misura nel Tokinheim, alcuni Goblin, che si sospetta appartengano alle Triadi, hanno ricevuto l'investitura al grado di Generale, e da essi possono dipendere Unità formate da truppe di soli Goblin.

Una delle componenti più potenti di questo esercito è senza alcun dubbio quella delle Armi da lancio, che può contare su numerosi Arcieri e sull'Artiglieria. I Goblin si vantano di essere stati loro a scoprire il modo di produrre la polvere da sparo e di aver costruito le prime armi da fuoco. Segreto che venne poi loro carpito dal mercante-esploratore Mark, un Mezzuomo, che lo diffuse in occidente.

Molto potente è pure la loro cavalleria, che può contare sull'apporto di creature terribili quali le Gargoyle ed i Ragni Giganti. Riguardo alle prime vi sono due leggende. Secondo la prima, il segreto di trasformare in esseri viventi le statue poste all'entrata dei templi (alle quali gli scultori goblin, abilissimi, davano l'aspetto di creature mitologiche simili a dei piccoli draghi), sarebbe stato svelato ai primi Goblin direttamente dagli Dei che li avevano creati. Un'altra leggenda sostiene invece che tale segreto sarebbe stato svelato da una femmina goblin di una tribù dei Monti Zagros, che l'avrebbe appresa da un potente Negromante della Lemuria (vedere in proposito il Libro dell'esercito di Xanatar). Per quanto riguarda i Ragni Giganti, si riporta di seguito un breve estratto dal "Libro della Fauna e Flora di Naran".

Per la cattura delle uova dei Ragni Giganti, i Mandhar si sono da sempre serviti di Troll che vivono sulle montagne e nelle regioni nordiche dell'Impero, i quali a poco a poco si sono integrati nella cultura goblin diventandone parte integrante. Così ora essi possono far parte di un esercito del Celeste Impero senza essere considerati dei mercenari, ma truppe regolari a tutti gli effetti. Nel medesimo modo, i Mandhar arruolano sovente dei Giganti Troll, esseri che sembrano appartenere a questa razza, ma dalle dimensioni dei terrificanti "Giganti delle Montagne" dell'Iperborea.

Altri fornitori di uova di ragni giganti sono gli Ogres delle Paludi e delle Brughiere, che hanno al loro servizio moltissimi Goblins, dai quali, per l'appunto, hanno appreso il valore che tali uova rivestono per i Goblins del Khatay e del Tokinheim, ai quali le vendono in cambio di merci che essi non sono in grado di produrre (armi, utensili, abiti). A seguito di questi contatti commerciali, sovente degli Ogres vengono arruolati come mercenari dagli Hobgoblins.

* * *

 

Dal "Libro della Fauna e della Flora di Naran".

I ragni giganti (Mastodon Araneus).

Contrariamente a quanto precedentemente si riteneva, i quattro tipi di ragni giganti usati dai Goblin appartengono ad un'unica famiglia, evolutasi da un unico progenitore ancestrale che abitava in zone paludose ai margini della grande foresta, Taigà, che si trova all'estremo nord dei continenti Andhra, Iverdon e Yanghar.

Nel decorso dell'evoluzione, l'unico tipo di ragno, quello delle paludi, si è via via difuso su una vasta area, stabilendosi anche in terreni desertici e di alta montagna. Le loro dimensioni variano da due metri e mezzo a tre metri; dotati di otto zampe; sul capo, di colore arancione, hanno numerosi occhi che consentono loro la vista in ogni direzione; hanno la parte inferiore del capo, dell'addome e delle zampe di colore giallo-arancio; la parte superiore del corpo è coperta da una fitta peluria la cui colorazione varia a seconda del tipo.

I quattro tipi di ragni corrispondono ad altrettanti caratteristici habitat:

1) Paluster Mastodon Araneus.

  • E' quello che vive nelle fosche paludi, più simile degli altri al primigeneo antenato. Ha il dorso di colore blu scuro a chiazze verde kaki e turchese. Si nutre prevalentemente di alligatori, con i quali ingaggia furibonde lotte per il dominio del territorio.

2) Deserti Mastodon Araneus.

  • Si tratta della sottospecie evolutasi nel torrido inferno del deserto dell'Altopiano dei Goblin (ora "Deserto dei Tartari"). Il dorso è di colore giallo sabbia a chiazze marroni e ocra. Contende il dominio del territorio ad un altro ferocissimo predatore: il Raptor. Una specie dalla colorazione simile ma con varie tonalità di colori caldi (giallo, rosso, arancione) con striature scure tendenti al nero, evolutasi probabilmente dai ragni che servivano come cavalcature agli eserciti dei Goblin arruolati dai Sette Oscuri Signori, si è sviluppata nel deserto di Muspellheim, nel continente Swartran.

3) Silvester Mastodon Araneus.

  • Sottospecie che si è evoluta negli scuri anfratti delle tenebrose foresta della Taigà. Ha il dorso di colore verde scuro con chiazze marroni e verde oliva. Si nutre prevalentemente di Cinghiali Giganti, ma anche di Lupi Giganti ed Orsi, con i quali ingaggia furibonde lotte per il dominio del territorio, che contende ad un altro ferocissimo predatore: la grande Tigre dai denti a sciabola.

4) Albinus Mastodon Araneus.

  • E' la sottospecie che vive sui ghiacciai eterni che ricoprono le terre dell'estremo nord, sia su Iverdon che su Andhra e su Yanghar: il Niflheim, regno degli Ogres, dei Giganti dei ghiacci e dei Troll; questi ragni hanno una tipica livrea albina, di color bianco-azzurro con sfumature turchesi. Si nutre prevalentemente di Trichechi Giganti e di Orsi polari, senza disdegnare i Troll e gli stessi Giganti, se questi non hanno l'accortezza di evitare di cadere nelle loro ragnatele tese appena al di sotto dell'apertura dei crepacci e coperte da un sottilissimo strato di neve fresca.

Utilizzo dei ragni come cavalcature da combattimento.

  • Gli Sciamani Goblin sono riusciti ad interpretare il linguaggio telepatico dei Ragni Giganti, ed a comunicare con essi, riuscendo così ad addomesticarli.
  • Da tempo immemorabile i Goblins catturano ed allevano i Ragni Giganti per utilizzarli come animali da combattimento; per la cattura dei ragni, normalmente, i Goblin utilizzano mercenari Troll ed Ogres, i quali, essendo abituati a vivere sui ghiacciai o nelle paludi, non hanno difficoltà ad individuare ed a calarsi nelle tane dei ragni; con frecce imbevute di liquido narcotizzante, addormentano la femmina e si impadroniscono delle uova.
  • Le uova dei Ragni Giganti, messe a disposizione dei sacerdoti Goblin, vengono fatte schiudere nelle camere sotterranee dei templi; dopo la schiusa delle uova, i sacerdoti scelgono i ragni migliori e li utilizzano per compiere un'ulteriore selezione della razza mediante opportuni accoppiamenti con femmine degli altri due tipi, catturate nei boschi e nel deserto. A seguito di questi incroci, sono derivati vari tipi di "razze" di ragni, ognuna caratterizzata da una diversa colorazione, delle quali anche una "albina", dalla tipica colorazione glaciale bianco-azzurra, di solito riservata ai Condottieri-maghi.

Gli Hobgoblins del Syham

La penisola del Syham.

Questa penisola, delimitata a nord e ad est dal Mar Giallo, a sud dall'Oceano Poseidonis e ad ovest dalle catene dei monti Kayak e Hannam, costituisce una lunga appendice meridionale del Kathay, al quale è collegata attraverso la grande pianura del Tokinheim. La parte terminale della lunga catena dei monti Hannam prende il nome di monti Malak. Geograficamente fa parte del Syham anche la grande isola di Malakka, separata dal continente solo da un brevissimo tratto sommerso, lo Stretto del Drago.

Sui monti Kayak, Hannam e Malak si trovano numerosi insediamenti sotterranei di Ratscum, oltre a piccoli gruppi di Trolls e tribù di Ogres con i quali vi erano anche dei Goblins delle montagne.

Nel settore meridionale del Syham si eleva un altro vasto altipiano, quello di Korat, interamente coperto da una fitta foresta tropicale ove le grandi Tigri dai denti a sciabola sono la specie dominante. La regione di Korat è separata solo da un breve tratto di mare, lo Stretto del Drago, dalla grande isola di Malakka, che anticamente era abitata da tribù di bellicosi Tritoni.

Agli albori della storia di Naran, il Tokinheim e la parte settentrionale del Syham erano stati occupati dai guerrieri Hobgoblins del "Celeste Impero", mentre la parte meridionale del Syham (Korat) e la grande isola di Malakka erano state occupate da delle tribù di Orchi Cacciatori di Teste provenienti dal sud via mare.

Con una serie di sanguonose guerre, gli Orchi Cacciatori di Teste erano riusciti a sterminare completamente i Tritoni, restando padroni assoluti del Korat e della Malakka.

Quando il Celeste Impero venne invaso e devastato dagli Orchi delle Steppe (vedere il libro dell'esercito dei Goblins & Hobgoblins) le truppe degli Hobgoblins che presidiavano il Syham Settentrionale e Centrale vennero richiamate in patria e così queste provincie vennero abbandonate al loro destino. Ne approfittarono alcune tribù di Uomini della Zendhya originarie del Bengalheim, le quali si erano insediate sull'altipiano di Axahan. Da lì, superati i monti Hannam, codesti Uomini si insediarono nella parte centrale del Syham.

Essi erano divisi in varie tribù, la più battagliera e feroce delle quali era quella degli Khymar, la quale diede il proprio nome alla regione centrale della penisola regione da essa occupata, che così venne chiamata Khymaristan. Altre bellicose tribù di codesti Uomini erano quelle dei Dvarati e degli Haripajana i quali avevano occupato l'altipiano settentrionale che si innalzava ai piedi dei monti Kayak, al confine con il Tokinheim. I nuovi arrivati cacciarono via dai territori che avevano occupato gli Orchi delle tribù dei Cacciatori di Teste, i quali si ritirarono nell'isola di Malakka.

All'incirca nel medesimo periodo, la parte nord-occidentale del Syham (quella che si affaccia sulla costa orientale del Golfo del Bengala) venne occupata da una strana razza di Uomini Serpente, ai quali i Khymar diedero il nome di Naga, in quanto tali creature assomigliavamo ai Demoni Serpente che servono il dio Yama, uno dei Signori dei Regni Infernali sotterranei.

I Naga sterminarono i Ratscum che vivevano sui monti Hannam e fondarono il Fu-Nan (Regno della Montagna) ed edificarono una stupenda città, Ankghor, alla foce del fiume Maykong, nella stupenda Baia delle Perle (parte terminale settentrionale del Golfo del Bengala).

Riguardo ai Naga ed ai signori di Ankghor si narra la seguente leggenda.

Un giorno giunse dalla Zendhya un gruppo di avventurieri della razza umana dei Khymar, capitanati da un potente mago, Kandyan, provenienti via mare dal Bengalheim.. Dopo essere sbarcati, quegli avventurieri si scontrarono con i Naga di Ankghor. Ne seguì una breve guerra che si concluse con un accordo sancito dal matrimonio tra il mago Kandyan e la principessa Somye, figlia del Re dei Naga.

Dall'unione di quegli Uomini con delle femmine Naga nacque una nuova razza di Uomini Serpente che da allora domina la zona circostante la foce del fiume Maykong, coperta da una fitta vegetazione che rende quasi impossibile raggiungere la città, accessibile solo dal mare.

Dopo la rinascita nel Kathay del "Celeste Impero", ad opera della dinastia il cui capostipite fu il prode, feroce guerriero Kung Lao (vedere il libro dell'esercito dei Goblins & Hobgoblins), il Tokinheim ed il Syham Settentrionale tornarono ad essere due delle grandi provincie di questo impero, ma solo per un tempo piuttosto breve, cioè fino a quando dal nord scesero nuove orde di Orchi delle Steppe al seguito delle Armate delle Tenebre comandate dai Sette Oscuri Signori.

Dopo la fine delle devastante guerra planetaria, che non risparmiò queste remote regioni di Naran, e dopo che fu passato il terribile inverno "Finbul", lasciandosi dietro di sé morte e desolazione, il Syham Settentrionale venne occupato da tribù di Uomini appartenenti al popolo degli Yao (Uomini Orientali) provenienti dal nord, ove avevano fondato i regni dei Ming, dei Qing e dei Sung. Gli Uomini Orientali che occuparono il Syham Settentrionale fondarono il Regno dei Thang.

Con una campagna di guerra condotta con feroce determinazione, l'imperatore Kung Lao riuscì a riconquistare la regione del Tokinheim, ottenendo così nuovamente uno sboccò sul Mare Giallo che gli era stato precluso dall'occupazione delle regioni costiere del Khatay operata da codeste tribù di Uomini Orientali.

I Thang che si erano insediati nel Syham rimasero quindi isolati dai loro confratelli che avevano creato i tre regni del Khatay. Pare siano stati essi a dare il nome di Syham a questa grande penisola: ad essi ed ai Khymar è dedicato un altro dei libri degli eserciti di Naran.

Gli Hobgoblins ribelli del clan Wangh.

Durante uno dei vari conflitti interni che devastarono per un lungo periodo l'impero del Khitay, la potente famiglia dei Wangh, un clan di Hobgoblins che governava il Tokinheim e che si era apertamente schierata contro il "Figlio del Cielo" (l'imperatore), venne cacciata in esilio, dopo che la maggior parte dei suoi guerrieri era morta in battaglia od era stata giustiziata.

I superstiti del clan Wangh, con al seguito i loro schiavi e servi Goblins, si misero in marcia verso sud e si rifugiarono nel Syham Settentrionale. Per iniziativa del più anziano dei guerrieri che li guidava, quegli Hobgoblins diedero a quella valle il nome di "Muang Wangh", che nella loro lingua significa "la terra del clan Wangh".

Il verde, grande altipiano dove giunsero gli Hobgoblins fuggiti dal Khatay, risultò però abitata da bellicose tribù di Thang (Uomini Orientali), i quali avevano già a loro volta sottomesso le tribù dei Dvarati e degli Haripajana di stirpe Khymar. Per conquistare la Muang Wangh gli Hobgoblins avrebbero dovuto piegare o sterminare i Thang, i quali dividevano il controllo di quella regione del Syham con i Naga del Fu Nan.

L'arrivo dei nuovi venuti creò uno stato di apprensione tra gli indigeni, anche perché i forestieri erano portatori di una tecnologia guerriera decisamente superiore, sia per quanto riguardava le armi sia per le tecniche di combattimento e la strategia bellica.

Anziché unirsi per contrastare i nuovi arrivati su quelle terre che essi dominavano ormai da diversi secoli, le varie tribù di Thang e dei loro vassalli Khymar iniziarono ognuna per proprio conto ad opporsi agli invasori, senza alcun coordinamento né strategia comune.

Da tempo immemore sussisteva una accesa rivalità tra le più importanti tribù delle due nazioni umane (Thang e Khymar), che spesso sfociava in vere e proprie guerre, e gli astuti Hobgoblins ne approfittarono, mettendole le une contro le altre, alleandosi ora con una ora con un'altra, in modo da farle combattere per i loro interessi. Essi riuscirono anche a farsi alleate le tribù di Naga del Fu Nan, con le quali poterono mettere in campo armate molto numerose.

Appena gli Hobgoblins si sentirono forti abbastanza, scatenarono una campagna di guerra per distruggere definitivamente le tribù di Uomini del Syham Settentrionale, una alla volta.

I primi a fare i conti con gli invasori giunti dal nord furono i Dvarati, che abitavano più a settentrione, nelle foreste che si trovano sui contrafforti delle montagne, già indeboliti da secoli di guerriglia continua praticata contro di essi dalle tribù di Naga del Fu Nan. Con una serie di battaglie di sterminio, gli Obgoblins presero uno ad uno i villaggi degli Uomini, passando a fil di spada ogni maschio umano che fosse in grado di maneggiare un'arma.

Poi fu la volta delle tribù degli Haripajana.

Il capo del clan degli Hobgoblins, nel frattempo assai cresciuti di numero, che per primo cinse la corona dal re del Syham Settentrionale, fu Lo Wangh, un grandissimo guerriero, nipote del guerriero che aveva guidato il clan nella lunga marcia dal Kathay.

Sotto il lungo regno di Lo Wangh venne costruita la capitale del regno del Syham Settentrionale, la splendida Ayutthaya, per la quale furono molte le vite immolate degli schiavi Goblins, costretti ad un durissimo lavoro col solo sostentamento di un pugno di riso giornaliero.

A causa della differenza di razza, ben evidenziata dalla disparità fisica, non vi furono matrimoni misti con le femmine dei Goblins, nessuna delle quali venne mai usata come concubina dai loro padroni Hobgoblins. Di fatto, si operò una netta separazione razziale, con i Goblins a fare da servi per i superbi, fortissimi Hobgoblins, i padroni.

Per scampare al completo sterminio della loro razza, i Thang emigrarono verso sud, invadendo ed occupando il regno dei Khymar. Grazie alla loro superiore arte marziale, i Thang non incontrarono soverchie difficoltà a sconfiggere i Khymar, così come avevano già fatto in precedenza con le tribù del nord. Nella parte centrale e meridionale del Syham nacque così il potente regno dei Thang, i quali diedero il loro nome alle terre che avevano conquistato, che divennero note con il nome di Thangland.

A seguito dell'alleanza stipulata tra gli Hobgoblins del regno del Syham Settentrionale con le tribù dei Naga del Fu Nan, anche i Guerrieri giunti dal Tokinheim iniziarono ad adorare il dio Seth nella sua personificazione di Dio Serpente, in onore del quale essi fecero innalzare dai loro schiavi Goblins degli splendidi templi nei quali degli enormi serpenti boa venivano adorati come divinità ed ai quali venivano offerti sacrifici umani, triste abitudine tuttora conservata.

Il maggiore di codesti templi fu scavato all'interno di una montagna isolata che s'innalzava dalla pianura come un'oscura, tetra piramide, tanto da ricordare le piramidi nere di Aztland. Tra queste tribù ha fatto presa la credenza che il grande serpente che viene adorato in codesto tempio altri non sia che l'avatar del Dio stesso, tornato su Naran sotto mentite spoglie.

L'adesione degli Hobgoblins del Syham Settentrionale al culto di Seth viene anche attribuita ad un oscuro stregone, diventato il visir del Sovrano di questo regno: Lo Peng.

Lo Stregone Vampiro dei Mari del Sud.

Tra le isole che si trovano tra Cipango e Orkinava se ne innalza una formata da tre alte montagne, come i denti di un drago puntati verso il cielo: si tratta dell'isola conosciuta con il nome di GON-SAN, che nella lingua dei Goblins significa "Montagna d'Oro". Tale nome le venne dato per il fatto che quando il sole la illumina al calare della sera diventa di un giallo abbagliante, simile al colore dell'oro appena fuso.

Quest'isola divenne molti millenni fa, agli albori dell'Età dell'Oro, il rifugio di uno Stregone, appartenente alla razza degli Hobgoblins, il cui nome era Lo-Peng, grande negromante, che con i suoi poteri era diventato il primo imperatore del Kathay, essendo riuscito ad unificare le sette provincie nelle quali a quei tempi era diviso il Celeste Impero. Egli era anche un grande guerriero. Dopo che si fu assiso sul trono, egli divenne superbo e vanitoso, ed osò arrivare al punto di sfidare apertamente gli Dei, sentendosi esso stesso pari ad essi grazie alle arcani arti della magia nera che era riuscito ad apprendere dal dio dell'oriente venerato dai Goblins ed Hobgoblins, Ching-Dai.

Lo-Peng sfidò il dio Ching-Dai in un duello di magia, ma venne sconfitto ed il suo corpo scomposto in atomi venne disperso dal dio nelle acque dell'oceano. Inoltre il dio effettuò un potente incantesimo, trasformando in statue di argilla i centomila guerrieri hobgoblins che formavano la formidabile armata di Lo-Peng. Tutte queste statue vennero fatte portare, sempre tramite un incantesimo, in una serie di vastissime caverne che si trovano celate sotto il suolo di Gon-San, l'isola che poi venne occupata dal perfido stregone.

Era infatti successo che prima di morire, Lo-Peng fosse riuscito ad appellarsi al dio della Morte, Yama, e da questi era stato soccorso. Con la potenza della sua magia, il dio Yama era riuscito a recuperare tutti gli atomi di Lo-Peng ed a ricomporre il suo corpo mortale, al quale aveva dato una nuova vita.

Appena Ching-Dai si rese conto di essere stato beffato, non potendo, o non volendo, sfidare Yama per non provocare un conflitto tra gli Dei dell'Oriente, che avrebbe potuto avere catastrofiche ripercussioni sull'intero sistema solare di Andhar (la stella attorno alla quale orbita Naran), si limitò a maledire Lo-Peng, trasformandolo in un orrendo vampiro, ed imponendogli che per tornare in vita avrebbe avuto bisogno di essere immerso in una vasca ricolma del sangue di giovani fanciulle dagli occhi verdi. Perché questo accadesse, occorreva che un qualche pazzo, dopo essersi procurato le vittime sacrificali adatte allo scopo, si recasse sull'isola per compiere tale sacrilego misfatto.

Il risveglio di Lo-Peng operato da Gol-Goth.

Nella valle ove si trova il Valico di Axawar, che separa i monti Kayak dagli Hannam, si era formato un piccolo principato di Goblins della tribù dei Khen-Ly, il cui sovrano si chiamava Gol-Goth, un feroce guerriero che era stato costretto a dichiararsi vassallo del potente Signore Hobgoblin del Syham.

Per qualche oscura via, la leggenda di Lo-Peng venne all'orecchio del crudele Gol-Goth, il quale era alla ricerca di un modo per riuscire a sottrarsi dal dominio dei suoi padroni Wangh. Venuto in possesso di un antico papiro sul quale era narrata la vicenda di Lo-Peng, e di una mappa ove era indicata l'ubicazione di Gon-San, Gol-Goth partì nottetempo dal Syham con un piccolo gruppo di suoi fedelissimi Khen-Ly, e riuscì ad arrivare sull'isola ove giaceva addormentato il vampiro Lo-Peng.

Gol-Goth si insediò con i suoi scagnozzi su Gon-San, ed iniziò ad andare per mare alla ricerca di giovani fanciulle dagli occhi verdi, da sacrificare per poter risvegliare lo stregone non-morto. Riuscì a portare a termine questa nefanda impresa in pochissimo tempo.

Il rito nefando si compì, una notte di luna piena.

Lo-Peng si risvegliò dal magico sonno nel quale era tenuto dalla maledizione del dio Ching-Dai.

Quale ringraziamento per quello che aveva fatto, Gol-Goth venne immediatamente a sua volta vampirizzato, e fatto succube del mostro che aveva risvegliato.

Gol-Goth non aveva considerato il fatto che anche Lo-Peng era un Hobgoblin, ed era stato veramente stolto a pensare che un appartenente a codesta fiera razza si sarebbe messo al servizio di un piccolo Goblin, anche se questi era un feroce guerriero.

Per non fare la stessa orrenda fine del loro capo, gli altri Goblins che avevano seguito Gol-Goth sull'isola subito si misero al servizio di Lo-Peng, accettando spontaneamente di diventare i suoi succubi.

Fu così che da allora Lo-Peng, per sopravvivere, si deve nutrire con il sangue di ragazze dagli occhi verdi, così come stabiliva la maledizione di Ching-Dai.

Lo-Peng decise poi di accordarsi, anziché combatterli come aveva ingenuamente sperato Gol-Goth, proprio con i Principi Hobgonlins del Syham, e non è raro vederlo a capo di un'armata di questo regno. In cambio della sua alleanza, essi lo aiutano nella ricerca di giovani donne dagli occhi verdi, il sangue delle quali gli è necessario per continuare a vivere.

Poiché tra i popoli dell'oriente codesta caratteristica razziale è piuttosto rara, Lo-Peng ha organizzato un gruppo di mercenari, costituendo con essi una accolita di fanatici servitori, chiamati "i Signori della Morte", dai quali fa rapire ragazze dagli occhi verdi in tutti i paesi di Naran, al fine di poter prolungare la sua nefanda vita terrena.

Oltre ai sicari hobgoblins "Signori della Morte", Lo-Peng basa la sua forza su un piccolo ma efficiente esercito di fanatici Goblins, appartenenti alla stessa tribù di Gol Goth, portati sull'Isola di Gon-San quando sono ancora bambini, poi allevati ed istruiti per diventare sicari agli ordini degli Hobgoblins (Signori della Morte), e che ora sono conosciuti con il nome di Wing-Kong; essi sono caratterizzati dal fatto che portano un turbante rosso scarlatto, e per questo motivo sono anche chiamati "Turbanti Rossi".

Al fianco dello stregone vampiro si sono poi schierati tre misteriosi esseri dalle caratteristiche quasi divine, potentissimi maghi-sacerdoti guerrieri che attingono il loro potere dalle forze della natura; essi sono conosciuti con il temuto, maledetto nome di "le Tre Bufere", ed i loro nomi sono: Tuono, Tempesta e Saetta.

Tra i servi di Lo-Peng si annoverano poi degli strani esseri dalla forma di mostruose, grosse teste, denominati i Guardiani: tutto ciò che essi riescono ad osservare viene visto anche dallo stregone; sebbene privi di corpo, e quindi anche di gambe, queste mostruose teste riescono a deambulare volteggiando nell'aria, sostenute e sospinte dalle arcane forze della magia nera.

Lo-Peng ha poi altre due specie di servitori: dei Trolls e dei mostruosi Yeti, orripilanti Orchi delle Nevi che egli fa arruolare - si presume - sulle montagne del Syham.

Infine egli può contare sugli "Spiriti Maledetti", alcuni dei suoi guerrieri hobgoblins, trasformati in statue di argilla dal dio Ching-Dai, che Lo-Peng è riuscito, a costo di enorme dispendio di energia magica, ha riportare in vita e materializzare nella loro forma di simulacri, raffiguranti tali guerrieri come erano in vita, armati di tutto punto: in pratica dei "Golem", chi si animano al richiamo del loro padrone.

Shang Tzeng, lo stregone dell'Isola del Drago.

Shang Tzeng, grande stregone e potentissimo guerriero Hobgoblin, è il secondo dei due Visir del Regno degli Hobgoblins del Syham, una delle due eminenze grigie che governano nell'ombra questo impero.

Di lui si mormora che egli sia un Rakshasa, i più temibili ed antichi demoni vampiri della Zendhya, le cui prime tracce si possono trovare negli antichi papiri del Rig Veda, secondo i quali tali demoni sarebbero nati dal sangue di un titano primigenio denominato Parusa, forse il mitico titano Ymir ricordato nella mitologia degli Uomini del Nord.

Il Rakshasa è un demone mutaforma, capace anche di trasformarsi in una belva feroce oppure in una bellissima donna, o di assumere le sembianze del nemico col quale stia combattendo, ma la cui forma originaria è quella di una mostruosa, pallida creature luminosa, circonfusa da un alone azzurro. Si dice che i Rakshasa siano dei demoni che in vita erano Uomini o altre creature umanoidi (Hobgoblins, Goblins, Orchi, ecc.) che sono diventati demoni poiché si sono nutriti del cervello dei loro simili.

Egli ha posto il suo regno personale sull'Isola del Drago, altra isola situata a non molta distanza da Gon-San, l'isola di Lo Peng, situata a metà strada tra le grandi isole di Cipango e di Orkinawa, in una posizione strategica dalla quale si controlla il passaggio tra il Mare Giallo e l'Oceano aperto.

Sebbene egli sia un Hobgoblin, la trasformazione subita, che lo ha reso un Rakshasa, gli ha aperto l'accesso alla conoscenza arcana, così egli è diventato un potentissimo stregone, pari all'altrettanto potente Lo Peng, suo alleato e rivale.

Shang Tzeng può utilizzare i suoi poteri arcani per evocare degli speciali incantesimi che solo lui può può fare e nessuno disperdere. Con il suo potere della Metamorfosi, egli è in grado di leggere nella mente dell'avversario e di assumere le sembianze di qualche persona cara al nemico che sta combattendo così da far esitare il suo avversario, confondendolo, in modo che lui lo possa colpire per primo. Egli è anche in grado di Evocare dei guerrieri che in precedenza ha ucciso, dei quali ha imprigionato dentro di sé l'anima, che può far tornare in vita obbligandoli a combattere per lui.

Shang Tzeng ha sottomesso gli indigeni dell'Isola del Drago, degli Uomini Orientali della stirpe dei Thang, dei quali molti hanno imparato le tecniche di occultamento e di combattimento tipiche dei Ninja. Li comanda il loro maestro che è conosciuto con il nome di Reptilus, l'unico in grado di rendersi quasi del tutto invisibile.

Shang Tzeng ha stretto un patto di alleanza con il principe Grork, un gigantesco Orco che dall'Imperatore di Oltremondo venne inviato su Naran per costituire una prima testa di ponte in vista dell'invasione di questo pianeta da parte delle truppe dell'Impero di Oltremondo, un regno che è formato da un altro dei pianeti del sistema solare di Aldhar.

Assieme a Grork è giunta su Naran anche Milaana, la buona figlia dell'imperatore di Oltremondo; essa ha le sembianze di una leggiadra elfa, ma è dotata della forza di un Cimmero unita all'abilità di un maestro Tao-Lin; combatte con due spade utilizzando uno stile marziale appreso dai maestri d'arme di Oltremodo e perfezionato in anni di esperienza su Naran.

Con suoi fedeli Guerrieri Orchi che ha portato da Oltremondo, Grork ha preso possesso della grande isola Malakka, abitata dalle tribù di Orchi Cacciatori di Teste, delle quali è diventato il Re.

Grork è anche l'attuale campione del grande torneo dell'Isola del Drago, che ad ogni generazione viene tenuto nell'isola di Shang Tzeng.

Per svolgere i suoi compiti di Gran Visir, Shang Tzeng abitualmente vive nel Palazzo del Pavone Dorato, la residenza dell'Imperatore Hobgoblin del Syham, in un'alta torre in cima alla quale si trova il suo studio alcova. Nella sua lussuosa stanza, vi è una magnifica porta di prezioso legno di mogano artisticamente intagliato. Apparentemente, dietro tale porta non vi è nulla, solo un tratto del muro della torre; in realtà essa si apre su un portale arcano che comunica con una analoga porta situata in una stanza del palazzo di Shang Tzeng sull'Isola del Drago. Tramite tale portale, lo Stregone può istantaneamente trasferirsi da una all'altra delle sue residenze.

Si dice che una coppia di analoghe porte arcane si trovino negli appartamenti di Lo Peng, il quale quindi può recarsi con un sol balzo dalla sua torre del Palazzo del Pavone Dorato alla sua isola di Gon-San, e viceversa.

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