Eserciti di Naran Fantasy Wars

Versione 2018 - NON ufficiale - degli eserciti di Naran.

YAO

In considerazione del numero di pagine, questo libro dell'esercito è stato diviso in tre volumi:

uno per la lista dell'esercito e l'altro per gli Eroi del Parnaso, il che rende anche la consultazione pių comoda.

VOLUME 1

YAO: ESERCITO BASE

Regole Generali

Fanteria

Armi da lancio

Artiglieria

Macchine da guerra

Cavalleria

Carri da guerra

Creature Terribili

Condottieri, Generali & Personaggi Individuali

ARS ARCANA

Armi Speciali e Oggetti Magici Comuni

IMPERO SHANG

Scenario del Mondo di Naran

Regole Generali

Unità e Personaggi Individuali Speciali:

I FEDERATI DEGLI YAO

1. Le Mu-Lang: la Casta delle Donne Guerriere.

2. La Setta dei Pugnali Cremisi.

- Scenario del Mondo di Naran

- Regole Generali

- Regole Speciali

- Armi Speciali

- Fanteria

- Truppe Speciali

3. Il Clan dei Carovanieri.

4. la Setta dei Jing.

- Scenario del Mondo di Naran

- Regole Generali

- Regole Speciali

- Personaggi Individuali

- Personaggi Individuali Speciali

Volume 2

I REGNI COMBATTENTI

REGNO dei QING - Regno del Leone d'Oro

Regole Generali

Branchi di Creature

Creature Terribili

Personaggi Individuali

ARS ARCANA

REGNO dei TANG - Regno della Tigre Bianca

Regole Generali

Branchi di Creature

Cavalleria

Creature Terribili

Personaggi Individuali

ARS ARCANA

REGNO dei SUNG - Regno della Fenice Rossa

Regole Generali

Cavalleria

Creature Terribili

ARS ARCANA

REGNO dei WENG - Regno del Drago Blu

Scenario del Mondo di Naran

Regole Generali

Fanteria

Cavalleria

ARS ARCANA

Personaggi Individuali Arcani Speciali

 

Il RE del Pipistrello d'Oro

Scenario del Mondo di Naran

Regole Generali

Cavalleria Volante

Personaggi Individuali Speciali

REGNO OSCURO dei MING

Regole Generali

Fanteria

Personaggi Individuali Speciali

Personaggi Individuali Arcani Speciali

Le Creature della Notte dei Ming:

  • Unità Speciali: Zombies & Fantasmi

ARS ARCANA

I DRAGHI OSCURI dei MING

QIN SHI HUANGDI, l'Imperatore Dragone e l'Esercito di Terracotta

Scenario del Mondo di Naran

Regole Speciali

Personaggi Individuali Speciali

Fanteria

Armi da lancio

Carri da guerra

Volume 3

Gli Eroi di Shangry-La ed i Monaci Guerrieri Taolin

Scenario del Mondo di Naran

Regole Generali

Regole Speciali

Armi-Scudi-Armature e Oggetti Scari-Divini

Regole Speciali degli Eroi di Shangri-La

e dei Monaci Guerrieri Taolin

EROI di SHANGRI-LA

Personaggi Individuali Generici

Personaggi Individuali Speciali:

- Huangdi, l'Imperatore di Giada

- Shentu e Yulei, figli di Huangdi, Cacciatori di Demoni

- Xian, gli Otto Immortali - Ashdhar

- Houyi, l'Arciere Divino, Campione di Shangri-La

- Signore del Tuono e del Fulmine

- Lyu Kung Long, Campione del Tempio della Luce

- Liu Xiang e Chen Xiang, i due Gemelli Colossi

- Ne Zheng, il monaco-guerriero nato da una roccia

MONACI GUUERRIERI TAOLIN

Fanteria

Branchi di Creature

Cavalleria

Carri da guerra

Personaggi Individuali

TEMPLI TAOLIN - Ars Arcana:

  • Personaggi Individuali Arcani dei Templi Taolin
  • Incantesimi del Tempio del Leopardo
  • Incantesimi del Tempio della Tigre
  • Incantesimi del Tempio della Gru
  • Incantesimi del Tempio del Serpente
  • Incantesimi del Tempio del Drago

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Download:

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YAO

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Scenario : il nuovo Scenario 2018 č in fase di preparazione

SCENARIO VERSIONE "2004 - 2017"

Gli Yao: Uomini dell'Est

I profughi di Mu.

Gli Yao sono gli Uomini che vivono nelle estreme regioni orientali del continente Yanghar, che secondo una leggenda antichissima sarebbero arrivati da un'altra più lontana terra posta a sud-est, poi scomparsa, sommersa dalle acque dell'oceano Poseidonis. Il nome di codesta mitica terra, Mu, ricorda quello del grande continente che si trova a sud di Andhra, indicato a volte anche col nome di Sud Andhra o Andhra Meridionale, cioè Muhr; questo si spiega col fatto che anche tale sub-continente sarebbe stato colonizzato da gruppi di codesti Uomini, i quali avrebbero dato alla nuova terra il nome di quella che avevano dovuto abbandonare.

A codesti Uomini gli Elfi delle praterie avevano dato il nome di Etamihet (Uomini Orientali), mentre essi, nella loro antica lingua, si chiamavano Mu Han. Si trovano anche indicati, in alcune antichissime tavolette ritrovate in tumuli funerari scoperti sotto le sabbie del deserto di Kara Khum, con il nome di Nakal. Alcuni storici sostengono invece che i Nakal fossero la casta sacerdotale di codesta avanzata civiltà scomparsa all'alba dei tempi, che aveva avuto origine sul continente Mu. All'epoca del suo massimo splendore, codesto popolo era diviso in dieci tribù ed era governato da un unico sovrano, il cui nome (o titolo) era Ra-Mu, il quale aveva poteri sia spirituali che temporali. Il regno di questo monarca veniva chiamato "Impero del Sole".

Antiche leggende dei Maori (gli Uomini che vivono sulle moltissime isole che costellano l'oceano Poseidonis - vedere il libro dell'esercito dei Samurai del Mikado) parlano di due continenti, uno abitato da uomini caratterizzati dalla carnagione di tonalità giallastra, l'altro invece patria originaria dei loro antenati, entrambi sprofondati in mare a seguito di una grande guerra combattuta tra codesti Uomini con anche l'intervento dei Titani e degli Dei. Codeste antiche leggende e miti troverebbero conferma dall'esistenza comprovata di quattro grandi isole che si trovano nell'emisfero meridionale di Naran, delle quali la più nordica, situata nella zona torrida, è posta quasi al centro dell'oceano Poseidonis. Le altre tre grandi isole si trovano invece a latitudine più bassa, nella fascia compresa tra la zona temperata e quella sub-polare.

L'isola settentrionale, denominata Skullant (Terra dei Teschi), potrebbe essere stata la parte orientale del primo dei due continenti scomparsi, Mu, dove vivevano gli Uomini dall'epidermide giallastra e dagli occhi a mandorla. Le altre tre grandi isole poste più a sud, invece, molto vicine le une alle altre, sono state denominate Dragonlant (Terra dei Draghi), e costituirebbero quello che resta del secondo grande continente scomparso, dal quale gli antenati dei Maori, sopravvissuti all'immane cataclisma, sarebbero giunti.

Mu era ricca di vegetazione tropicale, fiumi, laghi e grandi animali antidiluviani. Era una sorta di grande giardino dell'Eden. Nel mito di questo popolo si ricorda l'eroe Ho-Mua: un grande capo guerriero che condusse in salvo la propria gente, scampata dalla distruzione per cause naturali della propria terra, verso un nuovo mondo sul quale ricominciare a vivere.

Mentre altri gruppi di profughi si dirigevano verso le coste di quello che poi sarebbe stato denominato Muhr, dove già forse in tempi precedenti i Mu Han avevano fondato delle colonie, un folto gruppo di transfughi, guidato dai sacerdoti-maghi Nakal, si era invece diretto verso nord-ovest e sbarcò sulle coste dello Yangharheim, dove si era già formato il potente impero degli Hobgoblins. Si narra che grazie all'intervento di una divinità, gli Hobgoblins consentirono ai profughi di Mu di attraversare il loro territorio per andare verso nord, dove vi erano molte terre ancora del tutto disabitate.

Fu così che quel gruppo di Mu Han raggiunse la regione del Sinkyang e lì si fermò, edificando una grande, bella città, alla quale venne dato il nome di Khorakot. A quell'epoca il Sinkyang era una verdeggiante, vastissima vallata attraversata da numerosi corsi d'acqua, non com'è ora, un arido ed inospitale deserto, così trasformatosi a causa degli sconvolgimenti climatici derivati dallo spostamento dell'asse terreste che pose fine alla terribile Guerra delle Nere Legioni.

Nel Sinkyang, dunque, si formò il primo regno dei Mu Han sul continente Yanghar.

Gli Yu, figli di Loki.

Sull'origine degli Uomini Orientali, o Yao, vi è però anche un'altra leggenda, secondo la quale la loro nascita viene attribuita al dio Loki, che così avrebbe imitato suo fratello Wothan (Odino) creando una propria razza di Uomini, i quali, nella loro lingua, si chiamavano Yu. Dal loro luogo d'origine, situato nel nord del continente Andhra (Niflheim), attraverso lo Yotunheim (Regno dei Giganti dei Ghiacci) e la Borealand, codesti Yu arrivarono nell'estrema propaggine orientale dello Yangharheim, la regione di Berenth, dalla quale proseguendo verso sud, giunsero nella terra dei Mu Han.

L'incontro tra i due gruppi non fu pacifico. I Mu Han erano più progrediti ma meno numerosi degli Yu. Dopo aver cercato di opporre una strenua resistenza, alla fine i Mu Han furono sconfitti ed assoggettati dai più feroci e primitivi Yu. Molti furono i Mu Han uccisi e molte le loro donne prese contro la loro volontà dagli Yu.

Dalla fusione delle due razze nacquero gli Yao, un popolo dominato da una casta guerriera che discendeva dai più rozzi ma forti Yu, alla quale si affiancava, in subordine, una casta di sacerdoti e maghi che discendeva dai Nakal, i santoni dei Mu Han. La base della popolazione era formata dai contadini, figli dei Mu Han sottomessi e dai mezzosangue nati da genitori appartenenti alle due razze; nella maggioranza dei casi, in linea maschile discendenti dagli Yu e in linea femminile dalle donne di sangue muhano.

Alcuni secoli dopo, dalla regione del Sinkyang gli Yao iniziarono ad espandersi prima verso nord, occupando tutta la parte nord-orientale del continente Yanghar, e poi anche verso sud dove vi erano le terre degli Hobgoblins. Numerose furono le guerre che essi combatterono contro gli Hobgoblins del Kathay ed i Ratscum delle fosche foreste nel nord per il possesso delle terre.

La mitologia degli Yao.

Nei miti che formano la base della loro religione, prevalentemente originati a Mu, gli Yao sostengono di essere stati creati da una Dea-drago, Nu-Wa, la quale un giorno, agli albori dei tempi, ebbe l'idea di popolare con una razza di Uomini il continente Mu.

La Dea-drago prese da uno stagno un po' di argilla e la modellò, plasmando così degli Uomini e delle Donne la cui carnagione aveva il colore giallo-ocra pallido della creta. Dopo averli creati, Nu-Wa chiese a suo fratello Fu Hsi, anch'egli un Dio-drago, di insegnare loro tutto quello che avevano bisogno di sapere.

Fu Hsi insegnò a codesti Uomini le tecniche della caccia e della pesca e i primi rudimenti della scrittura. Nu Wa inventò poi la cetra ed insegnò agli Uomini ed alle Donne di Mu a ricavarne delle soavi melodie.

Quegli Uomini vennero poi ulteriormente istruiti da un'altra Dea-drago, Shen Nung, la quale insegnò ad essi la matematica e migliorò la loro conoscenza della scrittura, li istruì anche sull'uso del fuoco, inventò per essi l'aratro e insegnò loro come ottenere frutti dalla terra tramite l'agricoltura. Essa insegnò loro anche i segreti delle erbe, dei frutti, dei fiori e delle spezie che si possono ottenere da essi.

Codeste divinità-drago appartenevano alla stirpe dei Titani, ma a differenza della maggioranza dei loro fratelli e sorelle non si erano schierate con il Male, impersonificato da Ahriman, e non avevano combattuto contro gli Dei ma si erano schierate al fianco di essi in difesa del sommo Amon-Ra. Per questa loro saggia scelta di campo, codeste divinità-drago avevano ottenuto in premio la loro beatificazione e la parificazione con le altre divinità uscite vincitrici dalla guerra cosmica contro Ahriman ed i Titani e Dei suoi sostenitori.

Le divinità-drago Fu Hsi, Nu Wa e Sheng Nung furono i primi tre sovrani che vengono ricordati nei miti degli Yao. Ad essi seguirono altri cinque divini sovrani dell'Impero del Sole di Mu. Il primo e più importante fu Huang Ti, l'Imperatore dell'Elemento dell'Aria, chiamato anche Imperatore Giallo, il quale era un Uomo-drago, figlio di Nu-Wa.

All'Imperatore Giallo è attribuita dagli Yao l'invenzione della divinazione, dell'arco e delle frecce, delle imbarcazioni, dell'abbigliamento e delle scarpe, degli specchi e di molte altre cose. Fu anche l'ideatore dell'arte della guerra, che trasmise al popolo dei Mu Han attraverso i Nakal.

Oltre a Huang Ti, l'Imperatore Giallo dell'Aria, nel continente Mu vi erano altri quattro Imperatori, i quali erano in subordine a lui: Yan Di, l'Imperatore del Sud, che regnava sull'Elemento del Fuoco, il rosso era il suo colore e la Fenice il suo animale prediletto; Fu Xi, l'Imperatore dell'Est che regnava sulle foreste e sugli alberi, sull'Elemento del Legno, il suo colore era il verde e l'Unicorno era il suo animale preferito e il suo emblema; Hsi Wang Mu, l'imperatore dell'Ovest che regnava sull'oro e sui metalli che si trovano nelle profondità della terra, il suo colore era il bianco e il suo animale prediletto la Tigre; infine Zhuan Xu, l'Imperatore del Nord che regnava sull'elemento del Ghiaccio e dell'Acqua, il suo colore era il blu e l'animale da lui prediletto il Serpente dei Ghiacci.

Narra un'antichissima leggenda degli Yao, ricevuta in eredità dai loro antenati Mu Han attraverso i saggi Nakal, che Huang Ti dovette affrontare il fratello Yan Di nella lotta per il dominio sul mondo degli Uomini, cioè gli Yao. Si ritiene che questa leggenda simboleggi il conflitto tra i Mu Han e gli Yu, questi ultimi rappresentati dal feroce drago Yan Di, il cui elemento, il fuoco, riconduce a Loki, creatore degli Yu.

Grazie all'aiuto di Zhuan Xu e all'elemento dell'acqua da questi controllato, il sovrano del cielo ebbe la meglio sul fuoco, governato da Yan Di-Loki: così la lotta fra le tre divinità divenne uno scontro fra gli elementi della natura, che scatenò un violento cataclisma sul pianeta Naran e che si concluse con la sconfitta di Yan Di-Loki e il ristabilimento dell'ordine.

In codesto mito si pensa sia anche confluita la leggendaria guerra tra gli Dei del Bene e quelli del Male, che si concluse con un immane cataclisma che devastò moltissimi pianeti e sistemi solari, compreso il pianeta Naran. Dopo aver vinto il fratello, l'Imperatore Giallo Huang Ti lasciò il governo degli Uomini Orientali a suo figlio Yao, un grande drago rosso, il quale diede il proprio nome a quegli Uomini che, appartenenti a due stirpi (i Mu Han e gli Yu), dopo essersi combattuti si erano uniti in un unico popolo dominato dai guerrieri. In suo onore, gli Yao adottarono come simbolo il drago rosso su sfondo giallo, a simboleggiare il rapporto di parentela esistente tra codeste due divinità.

Shang e Xang.

Col trascorrere dei millenni, accresciuti di numero, dagli Yao si staccarono diverse tribù che diedero origine alle due confederazioni degli Shang e degli Xang. E' questo il lungo periodo conosciuto come quello delle "Tribù Combattenti", durante il quale avvenne la grande migrazione delle tribù dei Barbari (Uomini Iperborei) da Andhra.

Sotto la pressione dei nuovi arrivati, gli Shang e gli Xang abbandonarono le regioni settentrionali dello Yangharheim ed emigrarono verso sud, occupando il vastissimo territorio che terminava ai piedi delle alte montagne che formavano il confine settentrionale del Khatay, le cui regioni costiere sono bagnate dall'oceano Poseidonis. Qui si fermarono gli Xang, mentre gli Shang proseguirono verso sud ed invasero il Khatay, dove però trovarono gli Hobgoblins che opposero una fiera resistenza.

Dopo una lunga sanguinosissima guerra, gli Shang riuscirono a strappare agli Hobgoblin ed ai Goblin una parte notevole delle terre del Khatay, mentre le tribù degli Xang, rimaste a nord, crearono i cinque regni dei Ming, dei Qing, dei Thang, dei Wang e dei Sung.

Nel frattempo, da un gruppo di tribù degli Xang che si erano insediate nel Zungaristan, nelle quali prevaleva il sangue degli antichi, feroci Yu, ebbe origine il popolo degli Hong-Nu, i quali vennero chiamati Tartari dai popoli delle terre dell'ovest. Del popolo dei Tartari, o Hong-Nu, fanno parte anche i due grandi gruppi di tribù degli Jurkhen e dei Qurlaki, che stabilirono i loro regni nelle terre dell'occidente: vedere il libro dell'esercito dei Tartari.

A differenza degli Jurken che sono abilissimi cavalieri, i Qurlaki preferiscono combattere a bordo dei carri da guerra, usanza che sembra derivare dal modo di combattere che è tipico della nobiltà guerriera degli Yao, i quali pure l'hanno conservata come si riscontra nei regni da essi formati nelle terre che hanno sottratto agli Hobgoblin ed ai Goblin del Khatay. Per tale motivo si ha ragione di pensare che anche i Qurlaki discendano dagli Yao.

Gli Yao ed i Taolin.

Tra gli Yao e l'ordine dei monaci-guerrieri Taolin da tempo immemore esistono degli stretti rapporti, tanto da far ritenere a molti storici che la fondazione di codesto ordine la si debba far risalire ad un gruppo di Nakal, che si erano rifugiati tra le altre montagne dell'immensa catena dello Ymyrsvayala per sfuggire ai massacri perpetrati ai loro danni dai ferocissimi Yu.

Il nome dell'Ordine deriva da quello del TAO, la coppia di energie primarie, maschile e femminile, che secondo i Monaci-maghi dell'Ordine sovrintendono all'origine dell'universo, simbolicamente raffigurate dal Drago (lo Yang) e dalla Tigre (lo Yin).

Durante l'oscura epoca dei Signori della Guerra, sovente i templi Taolin venivano assaliti da bande di predoni che il più delle volte si abbandonavano a massacri efferati, non risparmiando nessuno.

Fu allora che i monaci Taolin chiesero aiuto agli Dei della Luce i quali inviarono da Shargry-La alcuni Orchi Luminosi Ardhany (gli Orchi che si ribellarono agli Dei orcheschi Bahaal e Marduk e si schierarono al fianco degli Dei della Luce, e da questi vennero benedetti) capeggiati dal Gran Maestro Dharmathan i quali insegnarono ai monaci dell'est le arti marziali in stretta congiunzione con la meditazione e lo studio del pensiero religioso e filosofico.

In pochissimo tempo, i Monaci Taolin, appartenenti a varie razze, diventarono degli espertissimi guerrieri, abilissimi con la spada e le altre armi utilizzate dai popoli guerrieri dell'Oriente, tanto da essere capaci, in pochi, di tenere testa a delle orde assatanate di predoni delle bande che approfittavano dell'anarchia, nella quale erano caduti i regni dell'est, per darsi al saccheggio ed al massacro delle inermi popolazioni dei villaggi.

Nei tempi successivi, a causa dei numerosi templi che erano nel frattempo sorti molto distanti gli uni dagli altri, sparsi per tutto l'Oriente, l'Ordine Tao Lin si divise in cinque nuovi Ordini Monastico-Militari, che ebbero i nomi di animali: Leopardo (Pao), Tigre (Fu), Gru (Hok), Serpente (She) e Drago (Loong). L'Ordine del Drago, il più importante, fu quello la cui sede è rimasta nel Primo Monastero, quello del Monte Tongshan.

In epoca successiva, dopo che la fusione tra gli Yu ed i Mu Han si fu completata, i sopravvissuti della casta dei Nakal che erano rimasti con il loro popolo a poco a poco ripresero in parte il loro potere, diventando, con il passare del tempo, la seconda per importanza delle caste degli Yao. Questi componenti della casta religiosa degli Yao ristabilirono i contatti con i discendenti di quei Nakal che avevano trovato rifugio nella valle di Shambalà. Ebbe così inizio un proficuo scambio culturale tra i due gruppi. Molti iniziati dei Nakal venivano inviati a trascorrere dei periodi di addestramento alle arti marziali praticate nei templi Tao Lin, ove avevano anche l'opportunità di apprendere molte nozioni sulla magia e le arti divinatorie.

A seguito di codesti contatti, la religione professata nei templi Tao Lin si diffuse tra i regni degli Yao e presto divenne quella dominante.

Purtroppo successe che alcuni monasteri di questi Ordini vennero corrotti e passarono al Male, come ad esempio quello che era comandato dallo stregone-guerriero Fu Nanchu, un Ardhany (uno degli Orchi Luminosi di Shangry La) corrotto dal male e divenuto un sadico, crudele, famigerato negromante, il quale fondò la setta dei "Turbanti Blu" e poi dichiarò guerra ai Monaci Tao Lin rimasti fedeli agli Dei della Luce, riuscendo a sterminarne un gran numero. Questo sanguinoso conflitto è tuttora in corso.

Le Mu-Lang: la casta delle donne guerriere

Tramite i templi Taolin, gli Yao hanno siglato dei patti di alleanza con il Regno di Shambalà e per questo motivo, sovente si trovano truppe di codesto regno al fianco di un esercito di Yao, tranne quello dei Ming che appartiene ormai alla fazione del Male. Tra le truppe speciali di Shangry-Là, le più note sono le fanciulle-guerriere denominate Mu-Lang, le quali spesso combattono come ausiliarie per gli Yao.

Nel nome di queste fanciulle guerriere è rimasto il ricordo dell'antico continente scomparso, nel quale si ha ragione di pensare che esistesse un analogo ordine femminile di vestali guerriere, delle quali nelle leggende è tramandato il fatto che esse venivano addestrate dai figli e figlie dei draghi che avevano dato origine a questa stirpe.

La setta dei Jinx

Alcuni componenti degli Ordini monastico-militari che si sono schierati con forze del Male si sono uniti in una malefica congrega ed hanno fondato una setta di letali assassini, i quali combattono come mercenari per i regni dell'est che non si fanno scrupoli ad arruolare esponenti delle forze oscure.

La Setta dei pugnali volanti

La Setta dei Pugnali Volanti è formata da un gruppo di Elfi Orientali legato alle forze del Bene e affine, come modo di vivere, agli Elfi dei Boschi. Esso opera nelle vaste foreste dei Cinque Regni e dell'Impero Shang, al fine di contrastare le macchinazioni delle forze oscure.

L'Impero Shang.

I due gruppi di tribù nei quali il popolo degli Yao si è diviso hanno fondato un grande Impero che ha sede nel Khatay, ed altri cinque importanti regni che si sono spartiti le terre del nord, conosciuti col nome di "Regni Combattenti". Gli Shang hanno dato il loro nome all'Impero che hanno fondato nel Khatay.

Sebbene gli imperatori Shang dominino una vasta estensione di territorio del Khatay, così estesa da giustificare il nome di Impero per lo stato da essi fondato, non sono ancora stati in grado di assoggettare gli altri regni degli Xang ed unificare così tutti gli Yao in una sola, grande nazione continentale. Gli imperatori Shang però non fanno mistero di avere l'ambizione ed il progetto di sottomettere ed unificare gli Xang sotto la bandiera del drago rosso (la loro) e poi proseguire la loro espansione verso le terre dove il sole tramonta.

I governanti Shang non hanno un'affiliazione ben definita ad una delle due grandi fazioni che lottano da sempre per il predominio sul pianeta, il Bene ed il Male. Essi sfruttano intrighi e manovre politiche per aumentare il loro potere, alleandosi talvolta con i Taolin di Shangry-La, talaltra con clan Ninja e assassini Jinx per ottenere successi nei confronti degli altri regni.

Il clan che domina l'impero degli Shang è denominato "Lupi della Luna", il cui nome deriva da quello dei guerrieri di stirpe Yu che guidarono questo popolo alla conquista del Khatay contro gli Hobgoblins. Il nome del leggendario capo che ottenne le schiaccianti vittorie sugli Hobgoblins si chiamava Kubilay, così il suo nome divenne dapprima sinonimo di "conquistatore" e poi di "imperatore", venendo tramandato ai posteri in tale uso.

Ancora ai nostri giorni, il Kubilay, cioè l'Imperatore, ha ai suoi ordini un corpo di guerrieri che ha mantenuto l'antica denominazione "Figli della Luna", i quali costituiscono la sua personale guardia del corpo e lo seguono sempre in battaglia. Data la vastità dell'impero, per la sua amministrazione è nata una casta di funzionari chiamati "Esecutori imperiali": funzionari combattenti, addestrati alle arti dei Ninja da maestri della setta dei Jinx, i quali possono comandare anche un esercito imperiale.

In una posizione subordinata agli Esecutori vi sono altri funzionari i quali, all'occorrenza, possono affiancare un condottiero o un generale dell'esercito imperiale; se codesto condottiero o generale a cui è stato affiancato un funzionario dovesse morire, il medesimo funzionario potrà subentrare nel comando e quindi agirà come generale o condottiero al posto di quello che è morto. Tali funzionari fanno anch'essi parte della casta sacerdotale che discende dai mitici Nakar e quindi svolgono sovente le funzioni di mago, sacerdote o indovino in un esercito imperiale. Molti di essi sono stati addestrati nei templi Taolin.

Regno dei Qing.

Il regno dei Qing occupa la parte centrale delle terre che vennero occupate dagli Xang, e per questo motivo veniva anticamente indicato col nome di "Regno di Mezzo", nome che poi passò all'Impero Shang quando gli Yao riuscirono ad estromettere gli Hobgoblins dal Khatay; esso confina ad ovest con il Sinkhyang e a nord-ovest con lo Zungaristan; a sud confina con il Khatay (Impero Shang) ed a est con altri due dei Regni Combattenti: Tang e Sung. Questo regno è anche soprannominato il Regno del Leone d'Oro dato che le sue terre sono abitate da un'antica e maestosa razza di Uomini Leone che da millenni ormai convivono con gli Yao, perché i Nakar, che comandavano gli Uomini giunti da Mu, aiutarono gli Uomini Leone a liberarsi del dominio loro imposto dagli Hobgoblin che a quell'epoca occupavano il Khatay.

A seguito di tale lungo rapporto di amicizia, gli eserciti del Regno Qing possono schierare Unità di Uomini Leone nei loro eserciti.

Regno dei Tang.

Il regno dei Tank occupa il settore più settentrionale dei domini degli Xang, confinante a nord con la Steppa dei Circassi; ad ovest confina con il regno dei Qing, ad est con quello dei Weng e a sud-est con quello dei Sung; come il regno dei Weng, si affaccia sul golfo di Ju-jinn, a nord del quale vi sono i territori dei selvaggi Tartari del khanato di Hoghuzym. Viene denominato "Regno della Tigre Bianca" perché gli Yao del Regno di Tang hanno stretto alleanza con una razza di grossi Uomini Tigre che abitavano quei territori prima dell'arrivo degli Uomini.

Il primo sovrano di Tang fu un sacerdote-guerriero Nakal che sconfisse il campione degli Uomini Tigre, ottenendo così la sottomissione di queste fortissime creature.

Regno dei Sung.

Il regno dei Sung, o "Regno della Fenice Rossa", occupa il settore più meridionale dei domini degli Xang; confina a nord con il Regno dei Weng, a sud con la provincia di Wen Yang dell'Impero Shang, ad ovest con il regno dei Qing e a nord-ovest con quello dei Tang. I Sung hanno appreso l'arte di addestrare le maestose fenici rosse che hanno i loro nidi sulle cime delle montagne che formano il ramo più orientale della catena del Sinkhen; per questo motivo il Regno Sung è soprannominato il Regno della Fenice Rossa.

Regno dei Weng.

Il regno dei Weng, o "Regno del Drago Verde" è quello più orientale dei Regni Combattenti; confina ad est con l'oceano Poseidonis, a nord con il golfo di Ju-jinn, ad ovest con il Regno dei Tang ed a sud con quello dei Sung.

Il Re del Drago Verde domina le sue terre da una maestosa reggia posta sui 5 picchi della piccola catena montuosa che separa il suo regno da quello dei Sung, la quale, sul versante settentrionale, è popolata da maestosi dragoni verdi.

Poiché nelle cascate dei Cinque Picchi è custodita una delle sacre armature del Drago, ogni sovrano viene addestrato alle arti dei Taolin del Drago e può assumere il comando solo quando l'armatura di smeraldo del Dragone deciderà di offrirsi a lui. Il Re del Drago Verde è un maestro Taolin del Tempio del Drago.

Ogni Re del Drago Verde è sempre stato allevato ed addestrato da due consiglieri, originari del lontano regno dei Ming: Lao-Ma, un'incantatrice elfa oscura, un tempo regina del Drago Viola poi convertita al Bene e fuggita dal regno del Vecchio Kung, e Yao-Ming, fratello di Lao-Ma, costretto, suo malgrado, a fuggire per i suoi legami di parentela con Lao-Ma.

Il regno del Drago Verde subisce l'influenza dei due consiglieri del Re: gli immortali Lao-Ma e Yao-Ming i quali, pur essendo entrambi degli elfi oscuri, hanno scelto due vie diametralmente opposte, Lao-Ma si è messa al servizio degli Dei del Bene, mentre Yao-Ming serve ancora gli dei oscuri e solo il legame di parentela ha impedito loro di uccidersi a vicenda.

Per questo motivo il Regno del Drago Verde viene considerato alla stregua di un delicato punto di equilibrio tra il Bene ed il Male.

Regno Oscuro dei Ming.

Il regno dei Ming è quello più occidentale dei Regni Combattenti; confina ad est ed a sud con la catena dei Monti del Drago, oltre la quale vi è l'altipiano del Dagonstan, dominio degli Elfi Maledetti; ad est confina con il Khatay; a nord confina con i Monti Sinkhen, oltre i quali vi è il Sinkhyang.

Il Regno dei Ming è acerrimo nemico dei monaci Taolin e quando i primi sovrani di questo regno consolidarono il loro potere distrussero tutti i templi Taolin e uccisero o resero schiavi tutti i monaci guerrieri presenti nelle loro terre.

Ai nostri giorni, il Regno dei Ming è dominato da due malvagi sovrani che vengono rispettivamente chiamati il "Vecchio Kung" e la Regina del Drago Nero.

Il Vecchio Kung è il crudele, indiscusso sovrano del regno dei Ming e, a dispetto del nome apparentemente innocuo, è un potente combattente esperto in tutte le arti dei Taolin e dei Ninja ed è dotato di poteri magici assai potenti.

In gioventù Kung era stato un novizio taolin; diventato un potente negromante, quando riuscì con la sua magia nera a diventare il sovrano di questo regno, egli occupò l'ultimo dei templi taolin sopravvissuto all'empio massacro dei monaci perpetrato dai crudeli Ming. Kung fece trasformare codesto tempio, facendolo diventare la sua residenza, alla quale venne dato il nome di Tempio del Loto Rosso, perché nelle sue segrete il perfido sovrano aveva rinchiuso i monaci che aveva catturato, rendendoli schiavi e facendoli lavorare in massacranti turni all'estrazione e raffinazione della potente droga dai fiori del loto rosso.

La Regina del Drago Nero è una principessa originaria delle terre dei Parsi che venne addestrata nel tempio del Loto Rosso, dove ricoprì dapprima il grado di comandante delle guardie e poi diventò la prima moglie del Vecchio Kung, ottenendo così anche il titolo di Regina del regno dei Ming. La sua guardia del corpo è formata dalle bellissime, affascinanti quanto malvagie "Vestali del Drago Nero", uno speciale corpo di sacerdotesse-guerriere le cui novizie sono delle giovanissime fanciulle fatte rapire dai crudeli sovrani nei villaggi degli altri regni, quindi addestrate severamente nel tempio del Loto Rosso.

Come gli altri regni e l'Impero Shang, anche questo regno ha ottenuto l'alleanza dei Long, i Draghi orientali. Ad allearsi con questo regno oscuro saranno prevalentemente i Draghi Neri i quali, al contrario dei loro fratelli benevoli, opereranno per favorire le maligne trame dei Ming.

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