"I Predatori del Padiglione d'oro":

Samurai vs Oni, Nihon & Orchi

SCENARIO

Da molto tempo la perfida NAKINA, sacerdotessa Yamaubu nonché figlia di Oroshito, un Capo degli Oni, brama compiere un raid nel cuore del Mikado, per impadronirsi dei tesori che si trovano nel palazzo di Kinkaku-Ji, il "Padiglione d'oro", dove vi è la residenza estiva dell'Imperatore. Durante un suo viaggio sul continente Yanghar, Nakina entra in contatto con Urgal, capo di un potente clan di Orchi, col quale stringe un patto di alleanza. Urgal con i suoi Guerrieri si unirà alle forze degli Oni che ubbidiscono a Nakina, ed insieme effettueranno la razzia nel Mikado.

Nakina sceglie come Comandante della spedizione il Capoguerra Kijomoshi, uno dei Signori della Guerra dei Nihon di Orkinava. Al suo fianco vi sarà il feroce Atana Oni, fratello di Nakina, con un contingente di Oni. Urgal guiderà i suoi feroci Guerrieri cavalcando il suo lupo gigante preferito: Urul. I Predatori del Padiglione d'oro avranno anche l'aiuto di un terrificante Juggernaut, controllato da due Maghi Orchi fedeli del dio Bahaal.

I Predatori si imbarcano su delle navi messe a loro disposizione da dei Pirati e dopo un viaggio tranquillo, dopo aver circumnavigato l'isola di Enoshima, arrivano in vista della costa del Mikado. Con un potente incantesimo, i Maghi riescono a creare una nebbia magica che nasconde le navi, consentendo così ai Predatori di poter sbarcare in prossimità del loro obbiettivo senza essere scorti dagli abitanti della costa.

La zona dove si trova il Padiglione d'oro è ricoperta da boschi e quasi del tutto disabitata, essendo destinata all'uso personale dell'Imperatore, come sua riserva di caccia e luogo isolato dove egli si reca per le sue meditazioni. Ad insaputa di Nakina, però, qualche giorno prima l'Imperatore aveva deciso di andare a trascorrere una settimana di meditazione proprio nel Padiglione d'oro. Egli aveva quindi ordinato al generale Takeda di andare a Kinkaku-Ji per preparare il sito in vista della sua permanenza. Avverrà così che invece del piccolo Corpo di Guardia che normalmente risiede nel vicino castello a protezione del Padiglione d'oro, i Predatori si troveranno ad affrontare un vero e proprio esercito di Samurai del Mikado

La Battaglia.

Abbiamo giocato con eserciti di 3800 punti + 1000 punti di Ars Arcana.

La partita è durata 9 turni, dalle 9,30 del mattino alle 18 del pomeriggio.

L'episodio determinante è stato quello dell'uccisione del Drago ad opera dello Jaggernauth degli Orchi. L'Eroe dei Samurai ha ucciso l'Eroe degli Oni, poi perņ è caduto nello scontro successivo con il Jaggernauth.

Le Perdite, in termini di punti sono state di 1990 per i Samurai e di 1541 per l'alleanza di Oni, Nihon ed Orchi. Pertanto la partita è terminata con una vittoria minore a favore dei Predatori, con un vantaggio dell'Orda di Oni, Nihon ed Orchi di 449 punti (sui 4800 schierati).

In conclusione: i Samurai hanno opposto una fiera resistenza agli invasori, causando loro molte perdite, seppure pagate a caro prezzo. Il Padiglione d'oro č rimasto saldamente nelle mani dei difensori. Il raid non ha conseguito il suo obbiettivo. Temendo l'arrivo di un altro esercito del MIkado, il condottiero Kijomoshi ha prudentemente deciso di riportare i suoi guerrieri alla costa, per farli imbarcare sulle navi dei Pirati che sono rimaste alla fonda. La razzia dei tesori che si trovano nel Padiglione d'oro č pertantro rimandata.

IMMAGINI DELLA BATTAGLIA