Battaglie di Naran Fantasy Wars

giocate il sabato 12 e la domenica 13 aprile 2014

TORINO COMICS 2014 - QUARTIERE GIAPPONESE

Lingotto Fiere - Torino

SCENARIO: SAMURAI contro ORCHI e NIHON

NARAN, Terza Era, anno 1514, quarto mese.

Dopo la riuscita invasione e devastazione del territorio del Khanato tartaro di Bajkhal, l’Orda di Orchi che è sbucata come una furiosa tempesta dal Deserto del Goblin, è giunta al confine del Regno dei Jing, il più settentrionale dei Sette Regni Combattenti degli Yao. Inspiegabilmente, anziché proseguire nella sua marcia di devastazione, l’Orda ha posto il campo nelle vicinanze di un villaggio situato al confine del Regno dei Jing. Dopo alcuni giorni, al campo degli Orchi sono arrivati degli ambasciatori dei Jing, che sono stati accolti amichevolmente da Ogodhay Khan, il capo dell’Orda. Dopo alcuni giorni, durante i quali gli ambasciatori Jing sono rimasti ospiti di Ogodhay, l’Orda si è rimessa in marcia, ma non per invadere il Regno dei Jing, bensì diretta verso la costa dell’oceano Poseidonis. Dopo alcune settimane di marcia, l’Orda dei Pelleverde è arrivata in vista di un’ampia insenatura, dove ad attenderla vi erano molte navi del Regno dei Jing all’ancora. Dopo una breve sosta, gli Orchi hanno iniziato ad imbarcarsi sulle navi. Terminata quell’operazione, le navi hanno preso il largo, dirigendosi verso sud, in direzione delle isole del Mikado. E’ quindi emerso chiaramente quale fosse il vero obbiettivo dell’invasione degli Orchi: una incursione nei territori dei Samurai, organizzata dal Re Wanyn Ling, sovrano dei Jing. Egli è salito al potere a seguito di una congiura di palazzo che ha detronizzato il legittimo sovrano, suo cugino Xjin Zong, il quale è stato ucciso. I sovrani del Regno di Jing sono di origine Jurken. Il loro antenato, Wonyan Agoday, guidò la sua Orda, formata da alcune tribù di Jurken, a compiere una incursione nel territorio del Regno dei Jing e riuscì a sconfiggere l’esercito degli Yao che gli era andato contro. Conquistata la capitale, Huinang, Wonyan Agoday si fece incoronare Re, assumendo il nome di Thajizu. Avvenne così che trentamila Jurken imposero il loro dominio ai trecentomila Yao che vivevano nel Regno dei Jing, il cui nome venne mantenuto dal nuovo sovrano.

Da qualche tempo, il Regno dei Jing è sottoposto a continue incursioni da parte dei Wako, i pirati del Mikado. Il re Wanyn Ling ha quindi deciso di impartire ad essi una dura lezione. Per compiere questa impresa, egli ha assoldato l’Orda di Orchi di Ogodhay, prendendo anche accordi con i Nihon di Orkinava, al fine di avere il loro supporto in questa impresa. Sulle navi degli Jing che hanno imbarcato gli Orchi vi erano infatti molti Nihon giunti da Orkinava. Dopo aver compiuto la traversata del breve tratto di oceano che separa la costa dello Swartran dalle isole del Mikado, la flotta dei Jing è arrivata in una insenatura della costa settentrionale dell’isola di Mikado.

Appena l’Orda degli Orchi e dei loro alleati Nihon ha iniziato le operazioni di sbarco, l’allarme è stato dato da dei pescatori che casualmente si trovavano al largo. Immediatamente messaggeri sono stati inviati al governatore Takeda, signore della provincia dove l’Orda degli Orchi è sbarcata. Takeda ha mandato messaggeri a Edos, per informare l’Imperatore dell’invasione degli Orchi in atto. Immediatamente, un esercito di Samurai è stato inviato ad affrontare i nemici, cercando di fermarne l’avanzata verso l’interno. I due eserciti hanno impiegato solo un paio di giorni per arrivare nella piana di Hesoara, dove vi è il castello di Takeda e dove si leva la collina sulla quale vi è un tempio dedicata alla dea Amaterasu.

Rulli di tamburi nella notte. Ad essi fanno eco i corni da guerra dei Samurai. La prossima alba vedrà sorgere un giorno di sangue, un giorno da eroi, sempreché gli Orchi non riescano a sorprendere i Samurai e scatenino il loro assalto già durante la notte.

 

Le Battaglie.

Abbiamo giocato entrambe le partite con eserciti di 3800 punti + 1000 punti di Ars Arcana.

Sergio ha giocato i Samurai, Sandro ha giocato gli Orchi ed i loro alleati Nihon.

Le partite sono durate dalle 9,30 del mattino alle 18 del pomeriggio.

La prima partita è durata 9 turni ed è terminata con un pareggio, con una differenza di perdite inflitte di +193 punti a favore di Sergio.

La seconda partita è durata 12 turni ed è terminata con la vittoria degli Orchi e dei Nihon, con una differenza di perdite inflitte di +805 punti a favore di Sandro.

In conclusione: i Samurai hanno opposto una fiera resistenza agli invasori, ma sono stati sconfitti, sebbene abbiano causato ai nemici molte perdite, subendone però essi in misura assai maggiore. Gli Orchi ed i Nihon sono quindi stati in grado di costituire una testa di ponte nella zona di Hesoara. Si può presumere che la disfatta subita dai Samurai nella seconda battaglia possa aver consentito agli Orchi ed ai Nihon di impossessarsi del tempio di Amaterasu ed anche del castello di Takeda. Altra ipotesi è che Takeda si sia rifugiato nel suo castello e sia in attesa di ricevere l'aiuto di un altro esercito inviato dall'Imperatore. Si può quindi prevedere uno sviluppo degli avvenimenti con:.

a) l'assedio al castello di Takeda da parte degli Orchi e dei Nihon;

b) l'arrivo di un altro esercito di Samurai e lo svolgimento di una terza battaglia.

IMMAGINI DELLE DUE BATTAGLIE

cliccare sull'immagine per visualizzare la pagina delle immagini della battaglia

* SABATO 12 APRILE 2014 *

* DOMENICA 13 APRILE 2014 *