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army list

copertina (cover)

Scenario Epoca Moderna

( Hollywood SFX Movie Pictures )

ALTARIANI:

i Cacciatori di Teschi di Altair

 

I collezionisti di teschi della galassia.

Su uno dei pianeti che orbita attorno ad una delle tre stelle di Altair (Costellazione dell’Aquila) si è sviluppata una razza umanoide molto evoluta, che già da diversi millenni è approdata ai viaggi interstellari a bordo di perfezionatissime astronavi. Gli Altariani sono anche molto evoluti per quanto riguarda le armi e la loro società è fortemente militarizzata. Essi hanno una organizzazione sociale basata sui clan di guerrieri e da diversi millenni avrebbero già potuto occupare militarmente molti altri sistemi solari, se non fosse che sono da sempre troppo occupati a farsi la guerra tra di loro per pensare di estendere le loro conquiste nella galassia. Per entrare a far parte della casta dominante dei guerrieri i giovani devono sostenere un esame, che consiste nel recarsi su di un pianeta abitato di un altro sistema solare al fine di dare la caccia a delle creature senzienti. Il giovane guerriero dovrà procurarsi un certo numero di teschi come prova del suo coraggio e della sua abilità di cacciatore. Per questo motivo essi sono tristemente noti come i "cacciatori di teschi".

I Cacciatori di Altair hanno già visitato più volte anche la Terra. In tempi antidiluviani, prima della scomparsa di Atlantide, alcuni di essi addirittura vennero identificati come Dei dai Terrestri. Si ha ragione di pensare che alcune delle più antiche divinità oscure di alcune mitologie terrestri fossero in realtà dei Cacciatori di Altair che erano giunti sul nostro pianeta.

Di tanto in tanto, alcuni giovani di Altair vengono sulla Terra per procurarsi i trofei dei quali necessitano per essere ammessi nella casta dei Guerrieri. Per le loro cacce essi prediligono le zone poco abitate e per lo più isolate, come le foreste e le giungle. A volte però alcuni di essi si spingono fino ai margini delle città, restando per lo più celati nei boschi che in alcune zone ancora circondano i centri abitati. Essi arrivano in orbita attorno alla Terra su astronavi che sono dotate di un dispositivo di schermatura che le rende totalmente invisibili alla vista umana ed agli strumenti, compresi i radar delle Aviazioni militari e civili. Dalle astronavi scendono sul pianeta a bordo di navicelle anch’esse dotate di dispositivo di schermatura, che però è meno sofisticato e le rende invisibili solo dopo che siano atterrate ed abbiano spento i motori. Mentre effettuano le manovre di atterraggio e di decollo sono visibili alla vista e vengono rilevati dai radar. Dai loro avvistamenti sono nate molte delle notizie sugli U.F.O. e sui "dischi volanti" che vengono segnalati in tempi e luoghi diversi sul pianeta Terra. Una volta che essi hanno compiuto la loro battuta di caccia, ritornano nella navicella con i loro trofei (i teschi dei poveretti che hanno avuto la sventura di incontrarli), quindi salgono in orbita per essere ripresi a bordo dalla loro astronave madre, che li riporterà sul loro pianeta dove saranno accolti con tutti gli onori e saranno ammessi a far pare della casta dei Guerrieri. Tra i componenti di questa feroce casta guerriera si svolgono a volte delle competizioni "sportive" che sono organizzate come "battute di caccia", sul tipo di quelle che devono compiere per entrare a far parte di detta casta. In questi casi, sul pianeta scelto per la "battuta di caccia", essi scendono in piccoli gruppi di Cacciatori. In queste loro missioni essi hanno cura di predare solo degli alieni (come ad esempio i Terrestri) che risultino essere armati. Essi si dichiarano troppo "sportivi" per abbassarsi ad uccidere degli esseri disarmati. Quando questo avviene sulla Terra, a fare le spese di questo loro modo di agire sono quindi le forze di Polizia e i militari inviati ad indagare nel luogo dove sia stata segnalata la discesa di un U.F.O. Una volta che essi abbiano raccolto il bottino che si erano prefissati, dopo aver decapitato le loro "prede" ed averne scarnificato i teschi, con i loro trofei se ne tornano sulla loro astronave, con la navicella con la quale erano discesi, portando con essi anche quei loro compagni che dovessero essere rimasti uccisi negli scontri a fuoco con gli indigeni, cosa che, sebbene raramente, a volte può anche succedere. Nell’effettuare le loro battute di caccia sulla Terra essi sono avvantaggiati, rispetto alle forze militari e di polizia indigene, dal fatto di avere addosso un dispositivo di schermatura che quando lo attivano li rende totalmente invisibili alla vista degli umani; inoltre essi possiedono delle micidiali armi laser portatili, sebbene, per il loro "essere sportivi", preferiscano di solito uccidere le loro prede con armi bianche, come ad esempio degli arpioni o delle lame retrattili che portano in un dispositivo legato ad uno dei polsi e anche delle armi da lancio micidiali, affilatissime, che hanno la forma di cerchi di una ventina di cm di diametro; nel corso delle loro battute di caccia essi adoperano anche delle reti, utilizzandole come i gladiatori Reziari che combattevano nei circhi dell’antica Roma.