Battaglia di Naran Future Wars
giocata lunedì 23 settembre 2013
nella sede del NARAN TEAM TORINO
Scenario TEMPI MODERNI
SAURIANI: Fronte di guerra VENAUS
Capitolo 2 - LA MINACCIA FANTASMA
Proseguono gli scontri tra le Forze della Resistenza e le truppe Sauriane dislocate nell’Alta Valle di Susa, nella zona sopra la centrale idroelettrica di Venaus.
Nella notte del 22 settembre, un improvviso bagliore ha illuminato a giorno il cielo sopra la centrale, si è udito benissimo un assordante sibilo accompagnato poi da un fragoroso boato, simile a quello che potrebbe essere stato provocato dalla caduta di un grosso meteorite o di un velivolo. Si è poi visto salire dal fianco della montagna un bagliore rossastro, come quello provocato da un incendio, che ha illuminato la zona per alcune ore,; poi, misteriosamente, così come è apparso, il bagliore è svanito, come se "qualcuno" avesse provveduto a spegnerlo.
"Saranno stati i Sauriani", ha commentato il colonnello Ferraris, Comandante delle truppe dislocate a Venaus. Quindi ha dato immediatamente l’ordine al Tenente Rossi di prendere un paio di Squadre ed andare ad effettuare una esplorazione nella zona, al fine di verificare "COSA" o "CHI" fosse caduto.
La stessa domanda se la sono fatta i Comandanti dei Sauriani del contingente alieno che controlla la zona a ridosso del confine tra l’Italia e la Francia. Dal Comando del Moncenisio è pertanto stato inviato subito un Distaccamento a compiere una verifica, al fine di appurare cosa sia successo. Dalle frenetiche comunicazioni scambiate con l’astronave che orbita sopra questo settore, si è avuta la conferma che nessun veicolo sauriano manca all’appello, quindi la "cosa" che si è vista cadere, o "atterrare", non appartiene alle Forze di Invasione Sauriane. Potrebbe quindi trattarsi di un nuovo tipo di velivolo terrestre, oppure di un meteorite.
Ad insaputa delle parallele e convergenti intenzioni dei rispettivi nemici, i due Distaccamenti avversari si muovono nella notte dalle loro basi e si dirigono verso il punto della montagna dove si presume sia caduto, o "atterrato", l’oggetto volante non identificato. Il settore è quello dei boschi di San Pietro, a nord ovest di Venaus. Dalle carte si sa che dovrebbe esserci un piccolo pianoro dove dovrebbe trovarsi una baita un tempo occupata dai margari che portavano lì a pascolare le loro mucche, ora diventata "terra di nessuno", essendo situata a ridosso della line del fronte.
Miniature:
SAURIANI: CROOKED-DICE - Heroes & Allies - Time Lift Security
MILITARI ITALIANI: VENEXIA - Modern Italian Forces
CACCIATORE ALTARIANO: COPPLESTONE MINIATURES - serie Future Wars
BATTLE FRONT VENAUS: mappa della zona:
Alpini.
Agli ordini del Tenente Rossi, che ha con sé un Cecchino. Gli altri componenti del Distaccamento sono divisi in due Squadre: Squadra Comando agli ordini di un Sottotenente, con un Operatore Radio, un Tiratore Scelto, un Team con Panzerfaust, un Team con Mitragliatrice leggera, cinque Fucilieri; Squadra di Fanteria, agli ordini di un Sergente, con un Team Panzerfaust, un Fante con mitragliatore Minini ed otto Fucilieri.
Sauriani.
Agli ordini di un Ufficiale della Sicurezza. Due Unità di Truppe d’Assalto (una con dodici Soldati ed una con sette) ed una Unità della Sicurezza formata da sette Guardie.
Lo scontro.
Gli Alpini si schierano e muovono dal lato di sud-est, mentre i Sauriani avanzano da quello di nord-ovest rispetto al punto nel quale si presume sia caduto l’UFO, cioè del pianoro dove si trova la baita (disabitata).
A seguito del test di posizionamento, il Cacciatore Altariano si trova ad essere più vicino all’Unità de sette Assaltatori Sauriani, i quali quindi subiscono i suoi attacchi con l’arma laser (montata sulla spalla) ed il frisby (arma da lancio), appena egli arriva a gittata di lancio. Essendo egli protetto dal "Campo Camaleontico", il fuoco di risposta dei Sauriani non sortisce su di lui alcun effetto.
La altre due Unità di Sauriani si muovono verso gli Alpini per ingaggiarli in conflitto a fuoco. Gli Alpini fanno avanzare la Squadra Comando assieme al Tenente ed al Cecchino, mentre l’altra Squadra si tiene a copertura, al riparo del bosco, al fine di evitare gli attacchi aerei dei velivoli sauriani. Anche la Squadra Comando, avanzando il più velocemente possibile, raggiunge un’altra zona di bosco per cercare riparo. I Sauriani della seconda Unità d’Assalto (quella con 12 Soldati), sono anch’essi in una zona di bosco, dalla quale però hanno linea di vista sulla Squadra Comando degli Alpini e da questa sono visti. Inizia lo scontro a fuoco.
Lo scontro prosegue così, con il Cacciatore Altariano impegnato ad eliminare uno o due alla volta i Sauriani che hanno avuto la sfortuna di trovarsi vicini ad esso, mentre più lontano si svolge lo scontro a fuoco tra la Squadra Comando degli Alpini e l’Unità di dodici Assaltatori Sauriani.
Ogni volta che il Cacciatore Altariano fa delle vittime, preleva i loro cadaveri e li porta in alto sull’albero dove ha posto la sua base, al fine di estrarre i "trofei"dai cadaveri. A causa di questi suoi movimenti, ai Sauriani vengono date delle momentanee "tregue", delle quali non riescono a darsi una spiegazione.
I Sauriani richiedono via radio l’intervento della loro Aviazione, ma l’attacco portato da un paio di velivoli caccia-bombardieri sul bosco dove sono riparati gli Alpini della Squadra Comando non sortisce alcun effetto.
Al termine dello scontro, la situazione è la seguente:
In ossequio agli ordini ricevuti via radio dai loro rispettivi Comandi, Alpini e Sauriani ripiegano ordinatamente e tornano nelle loro basi. Il Cacciatore Altariano rimane l’indiscusso, unico "padrone" della zona. in attesa che arrivino prima o poi altre "preda" che gli forniscano gli ambiti trofei, prima che i suoi vengono a recuperarlo per riportarlo sul suo pianeta.
IMMAGINI
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